Si finge un amico e tenta di truffare un anziano a L’Aquila: colto sul fatto dai Carabinieri

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I carabinieri (Foto di djedj da Pixabay) - aquilatv.it

Anziano truffato da un finto amico nel parcheggio di un supermercato. I Carabinieri intervengono in tempo: arrestato un 61enne.

A volte basta un sorriso e una chiacchiera di troppo per far abbassare la guardia. È successo in un parcheggio dell’Aquila, dove un uomo di 81 anni è stato avvicinato da uno sconosciuto che sosteneva di conoscerlo da tempo. Poche parole, un racconto costruito ad arte, e in pochi minuti il finto amico aveva conquistato la sua fiducia.

L’uomo, 61 anni, residente fuori regione, ha raccontato di essere un ex collega e di occuparsi di abbigliamento di pregio. Poi, con fare disinvolto, ha proposto all’anziano di acquistare alcune giacche “di marca” a un prezzo vantaggioso. In realtà, si trattava di capi di scarsissimo valore, ma il pensionato, convinto di fare un buon affare, ha accettato di pagare.

Quando la scena si è spostata davanti a uno sportello bancomat, la pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile ha notato qualcosa di insolito: due uomini troppo vicini, mentre uno dei due prelevava denaro. In pochi istanti i militari hanno capito che non si trattava di un semplice dialogo tra amici.

Il 61enne, approfittando della distrazione della vittima, ha cercato di afferrare le banconote appena uscite dall’ATM. Ma prima che potesse allontanarsi, i Carabinieri sono intervenuti bloccandolo e riportando la calma. L’anziano, confuso ma sollevato, ha potuto spiegare l’accaduto e recuperare immediatamente il denaro consegnato poco prima.

Una tecnica purtroppo collaudata

Secondo quanto ricostruito e riportato da abruzzosera.it, il truffatore agiva sempre con lo stesso metodo: fingere un legame di vecchia data, inventare storie verosimili, spacciarsi per amico o collega e proporre affari “da non perdere”. L’obiettivo era sempre lo stesso: sfruttare la buona fede degli anziani, persone spesso abituate a fidarsi del prossimo.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, è stato arrestato in flagranza per truffa e furto aggravati. Nella sua auto sono stati trovati altri capi di abbigliamento e alcune centinaia di euro, probabilmente ottenuti con lo stesso sistema. Tutto è stato posto sotto sequestro.

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La truffa (Foto di David Sinclair su Unsplash) – aquilatv.it

Un monito a restare vigili

Il lieto fine di questa storia è merito dell’intuizione dei Carabinieri, ma non sempre va così. Le truffe agli anziani restano una piaga diffusa e in continua evoluzione: dal finto tecnico del gas al falso parente in difficoltà, ogni espediente punta sulla fiducia e sulla gentilezza delle vittime.

Le forze dell’ordine invitano a mantenere alta l’attenzione e a segnalare subito situazioni sospette. Diffidare di chi si presenta con troppa confidenza – specie se chiede denaro o offre affari improvvisi – può fare la differenza. Perché la prevenzione, in questi casi, è la miglior difesa.