Benzina alle stelle, novembre nero per i prezzi: fai il pieno entro la data del salasso | Auto già in coda ai distributori

Scatta un nuovo allarme per tutti gli italiani: la benzina arriva alle stelle e si prospetta un periodo nero. Il mese di novembre, poi, sarà il più difficile di tutti.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo letto numerose notizie preoccupanti sulla gestione delle automobili e, di conseguenza, sul costo del carburante. Sulla base di tale motivazione, l’attenzione torna nuovamente su ciò che sta per accadere da qui a breve.

Abbiamo solo due settimane di tempo per poter approfittare dei costi attuali della benzina ancora accessibili ai cittadini. Dopo di che, dovremo prepararci a un lungo e difficile periodo di crisi.

Secondo quanto reso noto da vari quotidiani italiani, infatti, novembre non sarà solo il mese più complicato del 2025, ma anche uno dei peggiori in assoluto per quanto riguarda i costi del carburante.

Un nuovo aumento, che si preannuncia vertiginoso, rischia di mettere in ginocchio milioni di automobilisti.

Benzina alle stelle: novembre si preannuncia nero e difficile da gestire

Ebbene sì, come abbiamo già avuto modo di spiegare in occasione di precedenti articoli, negli ultimi anni gli italiani hanno dovuto affrontare continui aumenti legati al carburante, con gravi difficoltà nella gestione economica quotidiana. Non si tratta solo delle accise, da sempre tra le più alte d’Europa, ma anche di un aumento generale dei prezzi che sta generando una vera e propria emergenza nazionale.

Fare il pieno, già da novembre, potrebbe diventare quasi impossibile. La notizia è ormai ufficiale: dovremo prepararci a sborsare molto di più per un pieno rispetto a quanto accade oggi. Ecco nel dettaglio cosa sta succedendo e perché c’è motivo di preoccuparsi seriamente per il futuro dei nostri spostamenti.

Fare il pieno diventerà impossibile: la benzina vola verso i 2 euro al litro

Secondo quanto riportato dal portale game-experience.it, il mercato del carburante è già in fermento a causa di un nuovo aumento dei costi di gestione del rifornimento. Salgono i prezzi sia di benzina che di diesel già a partire dal mese di novembre: si parla di un superamento della soglia critica del WTI e del Brent, i due principali riferimenti internazionali del prezzo del greggio.

In particolare, il 6 ottobre 2025 il WTI è stato quotato a 61,65 dollari al barile, mentre il Brent ha raggiunto i 65,32 dollari. Questa tendenza lascia prevedere un ulteriore rincaro del petrolio, con un possibile aumento del 40% della produzione mondiale e un conseguente riflesso diretto sui prezzi dei carburanti.

Così come riportato, la benzina è destinata ad arrivare a 1,92 € al litro, mentre il diesel a 1,85 €. Non si esclude, però, che entrambi possano presto toccare la soglia dei 2 euro al litro, segnando così un nuovo record negativo per il portafoglio degli italiani.