Ottobre amaro, se hai scioperato ti tolgono la tredicesima | A rischio i pagamenti di fine anno

Sciopero, quali sono le conseguenze per i lavoratori - aquilatv.it - 20251020

Sciopero, quali sono le conseguenze per i lavoratori - aquilatv.it (foto freepik)

Il mese di ottobre è stato uno dei più difficili a causa degli scioperi programmati: ma come incideranno sullo stipendio e la tredicesima?

Ottobre è stato – e sarà – un mese caldo per gli scioperi: sin dai primi giorni del mese, sono state indette proteste che hanno coinvolto il trasporto pubblico locale, il comparto ferroviario e il settore aereo.

Alcune hanno riguardato solo determinate regioni d’Italia, mentre altre agitazioni hanno avuto portata nazionale con conseguenze rilevanti sulle città maggiormente coinvolte.

Ma i lavoratori che scendono in campo e decidono di astenersi dal lavoro per manifestare contro le iniziative o le manovre che li danneggiano o che riguardano il mondo politico, ci rimettono economicamente?

La risposta è “sì”: tutti coloro che decidono di scioperare, perdono parte del loro stipendio. Ma questa decisione ha delle conseguenze anche sulla tredicesima: ecco cosa dice in merito il regolamento.

Diritto alla sciopero: cosa dice la Costituzione

La Costituzione riconosce lo sciopero come un diritto, non come un favore concesso dal datore di lavoro. L’articolo 40 sottolinea che si tratta di un diritto individuale del lavoratore, ma viene esercitato collettivamente per difendere interessi comuni. Esercitando tale diritto, il lavoratore dipendente si astiene dal lavoro, senza correre il rischio di essere licenziato o sanzionato. Lo sciopero, tuttavia, non è un diritto assoluto: l’esercizio è limitato dalle leggi che lo regolano, necessarie per bilanciare lo sciopero con altri diritti fondamentali, soprattutto nei servizi pubblici essenziali (come trasporti e sanità).

Nonostante la Costituzione impedisca al datore di lavoro di licenziare o sanzionare il dipendente che ha esercitato il diritto allo sciopero, allo stesso modo consente che egli non riceva retribuzione per le ore di astensione. Lo sciopero, infatti, comporta una sospensione del rapporto di lavoro e quindi una mancata retribuzione per le ore o i giorni di assenza, anche se l’assenza è giustificata e non è considerata un’interruzione del contratto.

Stipendi ridotti per i lavoratori che scioperano - aquilatv.it - 20251020
Stipendi ridotti per i lavoratori che scioperano – aquilatv.it (foto freepik)

Sciopero: come influisce su busta paga e tredicesima

Chi sciopera rinuncia alla retribuzione giornaliera, che viene calcolata dividendo lo stipendio netto per 30 e moltiplicando il risultato per il numero di giorni di sciopero. È bene sottolineare che non si perdono giorni di ferie o permessi e la trattenuta non influenza le detrazioni d’imposta.

Chi ha scioperato nel mese di ottobre, dunque, riceverà una busta paga ridotta, ma avrà anche delle conseguenze sulla tredicesima. Quest’ultima viene calcolata in base ai giorni effettivamente lavorati e retribuiti, quindi l’importo sarà più basso, in proporzione ai giorni di sciopero. La sospensione della retribuzione dovuta allo sciopero ha effetti anche su altri elementi accessori della retribuzione, come i premi di produzione e altre indennità forfettarie.