Finanza, da oggi controlla anche la spesa dei pensionati | Non puoi più comprare queste cose e ti trovi la Polizia in casa

Finanza pensionati controllate i conti correnti non comprate questo - Aquilatv.it (Fonte foto Canva)
Controlla il tuo conto corrente, soprattutto se sei un pensionato: se acquisti questi oggetti, potresti ritrovarti la polizia in casa in men che non si dica.
Negli ultimi anni abbiamo letto numerose notizie in campo finanziario che riguardano i pensionati e la gestione dei loro risparmi. Un esempio pratico e lampante per capire di cosa stiamo parlando è rappresentato dalle molte truffe messe in atto a loro danno, studiate con l’obiettivo di sottrarre il denaro e privare le vittime dei propri risparmi di una vita.
Ma la notizia diffusa nelle ultime ore è ancora più sconvolgente: non si parla solo di soldi messi in serio pericolo, ma persino di casi in cui la polizia è arrivata direttamente a casa delle vittime dopo l’acquisto di determinati oggetti. Un vero e proprio campanello d’allarme: controllate i vostri conti correnti per assicurarvi di non essere stati coinvolti in questa vicenda.
Finanza: controllate i vostri conti correnti, i soldi spariscono all’improvviso
Nel mirino dell’attenzione dei media, infatti, troviamo una notizia riportata da diversi organi di stampa, tra cui il portale Leggo.it. In particolare, si fa riferimento alla truffa ribattezzata “Madoff delle Langhe”, che vede come protagonista Massimo Dotti, ex direttore della Banca d’Alba diventato poi broker di fiducia per molti clienti.
Il 55enne, come reso noto dal portale citato, si trova ora agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa. Secondo le indagini, avrebbe approfittato dell’ingenuità delle sue vittime, molte delle quali anziane e inesperte nella gestione delle finanze, alle quali prometteva investimenti redditizi. In realtà, però, avrebbe utilizzato il denaro per scopi personali, in particolare per finanziare la propria azienda agricola.

Attenzione al tuo conto corrente: potresti esserne una vittima
Il portale Leggo.it spiega che la truffa si basava su un sistema ben collaudato: il denaro versato dai nuovi clienti serviva a coprire le richieste di rimborso di quelli precedenti. Tutto avveniva attraverso documenti falsificati e rendiconti manipolati, così da convincere le vittime a continuare a investire, fidandosi di rendimenti che in realtà non esistevano. Secondo quanto emerso, alcune vittime avrebbero persino pagato, inconsapevolmente, l’acquisto di una BMW utilizzata dalla moglie di Dotti, e persino una Harley Davidson. In altri casi, l’uomo avrebbe svuotato completamente i conti di una cliente al momento della riscossione di un’eredità. Una truffa che, nel complesso, avrebbe superato i 20 milioni di euro. Tra gli investimenti effettuati con il denaro sottratto figura anche l’acquisto di una cascina del valore di oltre un milione di euro, dove oggi sorge l’azienda agricola “San Matteo”, descritta sul sito ufficiale come “un’oasi di pace immersa tra le vigne”.
L’immobile, secondo gli inquirenti, sarebbe stato pagato con i risparmi di una cliente nata a Rodi nel 1926 e deceduta nel 2022 in una casa di riposo. Come riportato da Leggo, tuttavia, la vicenda non approderà mai in tribunale poiché le ipotesi di reato risultano prescritte e non è possibile procedere in assenza di querela da parte della vittima, ormai deceduta.