Tassa calcio, invia le lettere da 500 € di indennizzo | Se vuoi guardare le partite da oggi paghi

DAZN finisce nel mirino dei media, tutto a seguito dell’invio di lettere con le quali chiede 500 euro di indennizzo agli utenti. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere nascere numerose televisioni in streaming dedicate al mondo dello sport a 360 gradi. Un esempio lampante per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dal successo di emittenti come Sky Sport e, più recentemente, DAZN, arrivata da qualche anno anche in Italia.

Questi servizi di streaming sono caratterizzati da piattaforme attraverso le quali si può accedere ai contenuti, sia tramite televisione sia da portali web, computer, tablet o smartphone, accedendo così al proprio profilo in abbonamento mensile.

Eppure, nel corso delle ultime ore, numerosi cittadini italiani sono entrati nel panico a seguito di una notizia molto importante: l’invio di lettere con richiesta di indennizzo di circa 500 euro, rivolte a diversi utenti.

Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché molti italiani hanno ragione di temere per la propria situazione economica e per l’utilizzo di DAZN.

Richieste di 500 euro di indennizzo da DAZN: notizia dell’ultima ora

Secondo quanto reso noto anche dal portale Today.it, è necessario ricordare che, nel corso delle ultime settimane, DAZN è stata coinvolta in una grande indagine condotta dalla Guardia di Finanza, diventando così protagonista della scena.

Questa volta, però, l’indennizzo non arriva da DAZN, ma è l’azienda a richiederlo come compensazione forfettaria a seguito delle indagini citate precedentemente. Le lettere inviate ai diretti interessati sono firmate da Stefano Azzi, DAZN Limited Italian Branch CEO.

“Il versamento di un indennizzo forfettario…”

L’indennizzo richiesto da DAZN deve essere dimostrato tramite l’invio della ricevuta di pagamento all’indirizzo e-mail cancellazione.antipirateria.dazn@legalmail.it. Le motivazioni alla base della richiesta sono molto semplici.

Le lettere sono state inviate dopo la conclusione del procedimento della Guardia di Finanza e delle operazioni coordinate dalla Procura di Lecce, grazie alla legge “Piracy Shield”, che ha permesso di individuare i cittadini italiani che hanno usufruito di piattaforme streaming pirata per accedere ai contenuti sportivi illegalmente, evitando così il pagamento dell’abbonamento mensile.

Qualora l’indennizzo venga versato volontariamente e venga firmato un impegno a non ripetere l’illecito, l’azione legale si concluderà immediatamente. Diversamente, come riporta Today.it, DAZN ha già preannunciato azioni legali con richieste di risarcimento molto più elevate nei confronti di chi non provvederà al pagamento richiesto.