Termosifoni, scatta la revisione immediata: fino a 3.000€ di multa per chi ha premuto il pulsante | Entro ottobre sistemalo

Allarme termosifone rischi 3000 euro di multa - Acquilatv.it (Fonte foto Canva)
L’inverno è ormai alle porte, motivo per cui non dobbiamo farci cogliere impreparati e dobbiamo prestare moltissima attenzione ai termosifoni, perché scatta la revisione immediata con sanzioni fino a oltre 3000 €.
In seguito all’estate, è stato molto difficile per gli italiani, i quali speravano di poter avere più tempo per godere appieno della calda stagione e trascorrere ancora qualche giorno al mare.
A ogni modo, però, in queste settimane sono sempre di più i cittadini che si trovano costretti a fare i conti con le prime temperature basse della stagione, soprattutto al Nord Italia, dove l’autunno sembrerebbe essere arrivato in anticipo.
Sulla base di tale motivazione, dunque, si torna a parlare di termosifoni e delle date di accensione: non dobbiamo commettere errori, perché la multa potrebbe arrivare anche a oltre 3000 €.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché tantissimi italiani sono esposti a un evidente pericolo di sanzione, oltre che a un inverno freddissimo.
Termosifoni revisione immediata: come evitare la sanzione amministrativa?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, ma se anche voi, in queste ultime settimane, avete già provveduto a fare lo scarico dei termosifoni in modo tale che siano pronti per essere azionati durante le prime giornate di freddo, allora è giusto prestare attenzione a un altro aspetto molto importante: stiamo parlando della revisione.
Vi sono diverse restrizioni per quanto riguarda l’accensione dei termosifoni per la fine dell’anno e per l’inverno che sta arrivando, così come decretato anche dalla crisi energetica iniziata già a ottobre 2022. Sulla base di tale motivazione, dunque, si parla di un’Italia divisa in zone, nelle quali l’accensione è condizionata da vari fattori.

Chi ha premuto questo pulsante rischia la sanzione: corri subito ai ripari
Secondo quanto reso noto dal portale quifinanza.it, nel corso delle ultime settimane è stata diramata la comunicazione ufficiale riguardante il periodo di accensione dei termosifoni in Italia.
Le zone di riferimento sono suddivise tenendo conto delle lettere dell’alfabeto, dalla A alla F, con relative date di accensione. I residenti nella zona indicata con la lettera E, ad esempio, possono già attivare i termosifoni dal 15 ottobre al 15 aprile, per un totale massimo di 14 ore giornaliere. Coloro che si trovano invece nella sezione dedicata alla lettera D potranno iniziare l’accensione dal 1 novembre fino al 15 aprile, mentre per la lettera C la data di accensione è fissata dal 15 novembre al 31 marzo.
La zona indicata con la lettera A e quella con la lettera B potranno accendere i termosifoni dal 1° dicembre 2025: in questo caso specifico, però, i residenti nella zona A dovranno staccare i termosifoni il 15 marzo, mentre chi si trova nella zona B avrà proroga fino al 31 marzo.
È prevista anche una zona indicata con la lettera F, ma in questo caso non è previsto alcun tipo di limitazione. In questo frangente, dunque, ciò che dovete fare è prestare moltissima attenzione alla manutenzione della caldaia, effettuare i dovuti check di controllo e soprattutto le revisioni dell’impianto, in modo tale che rimanga performante al 100%.