L’AQUILA – E’ stato arrestato dalla Squadra mobile dell’Aquila un macedone di 36 anni, accusato di aver perpetrato ripetute violenze nei confronti delle due nipoti, minorenni, orfane di padre, e abbandonate dalla madre, dimoranti nella sua abitazione. Picchiate selvaggiamente, prese a frustate con un cavo elettrico anche per futili motivi, schiaffeggiate e aggredite con un manico del martello, per un finestra rotta, per l’uso dello smartphone che l’orco non tollerava.

A darne notizia il noto giornalista Marcello Ianni sul quotidiano Il Messaggero.

Le violenze sono cominciate nel 2020. Provvidenziale l’intervento delle insegnanti dell’Istituto di istruzione superiore Ottavio Colecchi nel polo di Colle Sapone, che si sono allertate avendo riscontrato lesioni e ferite sul corpo delle due povere ragazze, che hanno raccontato tra le lacrime l’inferno che stavano vivendo.

Le insegnanti sono dunque andate in questura a presentare denuncia, ed è scattata l’indagine portata avanti dal sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila, Roberta D’Avolio.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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