L’Aquila è arrivata nel cuore dell’arte rinascimentale italiana. È quanto emerge da un’attenta ricostruzione contenuta in Saturnino Gatti, pittore e scultore del Rinascimento aquilano, volume edito da Textus, curato da Ferdinando Bologna, che sarà presentato per la prima volta all’Aquila, sabato 28 febbraio, a partire dalle 17,30 presso l’Auditorium del Parco, con la straordinaria partecipazione di Vittorio Sgarbi.
Saturnino Gatti. Pittore e scultore nel Rinascimento aquilano, è la prima monografia sull’artista che offre al lettore una ricostruzione analitica dell’attività di Saturnino sullo sfondo dell’ambito artistico dell’Aquila, dei suoi rapporti con la Toscana fiorentina e l’Umbria centro-settentrionale. Il legame di Saturnino con il Verrocchio e la sua bottega – luogo di studio e incontro di Leonardo da Vinci, Lorenzo di Credi, del Ghirlandaio, del Perugino e dei grandi maestri umbri – è finalmente messo in chiara luce da un’illustrazione storico-critica di tutte le sue opere conosciute, fra le quali si trovano dipinti appartenenti a raccolte private e a musei d’Europa e d’Oltreoceano.
Nel corso dell’evento di presentazione Bologna – massimo esperto di Saturnino Gatti a livello internazionale, nonché noto studioso delle opere del Caravaggio – e il critico Sgarbi, ripercorreranno un itinerario sulle orme di Saturnino che parte dall’Aquila e si snoda attraverso le grandi capitali dell’arte indagando nel dettaglio, tra raffronti mai svelati prima, somiglianze di linee, forme e colori.

Ferdinando Bologna è professore emerito di Storia dell’arte medievale e moderna all’Università Tor Vergata di Roma, doctor honoris causa dell’Università di Barcellona e dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara. Ordinario dal 1965, ha insegnato Storia dell’arte medievale e moderna nelle Università di Salerno, Messina, Siena, Napoli e Roma. Ha diretto il Corso di specializzazione in Storia dell’Arte dell’Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. Collabora con le più importanti riviste storico-artistiche italiane e straniere. È direttore responsabile di «Confronto», periodico semestrale di studi e ricerche di storia dell’arte europea, ha fatto parte di numerosi comitati scientifici e curato mostre nazionali e internazionali, ultima delle quali Antonello da Messina per il Mart di Rovereto. Ha diretto la Storia dell’arte in Italia per UTET-Garzanti ed è autore di numerosi libri variamente distribuiti sul versante medievale e moderno.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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