L’AQUILA – Ha il nome dell’ultima enciclica di papa Giovanni XXIII e sarà “una preghiera in musica per la pace universale”. Dedicato a papa Francesco, il concerto di Natale ‘Pacem in terris’ sarà composto da ‘pillole’ di generi diversi, dal jazz alla lirica, dal pop ai canti tradizionali, promette il direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli alla conferenza stampa di presentazione dell’evento presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Il 28 novembre la “madre di tutte le chiese”, la basilica romana di San Giovanni in Laterano, ospiterà l’orchestra sinfonica Marco Dall’Aquila e un ricco parterre di protagonisti della musica leggera e non solo, fra cui Ron, Roberta Faccani, Mietta, Andrea Mirò, Simona Molinari, Luisa Corna, Ivana Spagna, Tosca, Silvia Capasso, Grazia di Michele, Sal da Vinci, Nicola Gargaglia, Giulia Luzi (Giulietta del Musical Romeo e Giulietta) e il soprano di fama mondiale Chiara Taigi.
Ospite internazionale la cantante Amii Stewart, americana ormai da molti anni adottata dal nostro Paese. E poi il designer Guglielmo Mariotto e tanti attori: Valeria Fabrizi, Fioretta Mari, Elisabetta Pellini, Andrea Roncato, Ginny Steffan, Monica Scattini; a loro si aggiungeranno il Coro delle Voci Bianche del Teatro dell’Opera di Roma diretto da José Maria Sciutto e il giovanissimo International Opera Choir fondato da Gea Garatti.
Un grande ensemble dunque (gli arrangiamenti sinfonici originali sono firmati dalla compositrice Angela Bruni), composto da artisti con esperienze diversissime: tutti tenuti insieme dall’energia contagiosa dell’enfant prodige Sipari di Pescasseroli (“Il nostro maestro ci fa lavorare moltissimo, ma è per una causa degna”, testimonia il cardinale Raymond Burke, padrino dell’evento). Classe ’85, Sipari non è solo uno dei più giovani direttori d’orchestra italiani, ma anche il più giovane
avvocato del Tribunale Apostolico della Sacra Rota e ha all’attivo due master negli Usa e un dottorato in diritto canonico.
In linea con il nome ‘Pacem in terris’, la serata avrà una finalità benefica, il sostegno alla onlus SOS Brasil, che aiuta i bambini abbandonati di Porto Seguro nello stato di Bahia.
“Come diceva papa Giovanni XXIII – commenta Alda D’Eusanio, che presenterà la serata – la pace è una casa, ed è la casa di tutti. Mi piace pensare che questo concerto, più che al papa, sia dedicato al sogno del papa”. In Brasile l’associazione ha creato case di accoglienza e un centro educativo per cento ragazzi di strada, realizzato anche grazie alla Fondazione Carla
Fendi che è uno degli sponsor dell’appuntamento del 28 novembre (il refettorio in costruzione sarà intitolato a Candido Speroni, il marito di Carla scomparso l’anno scorso) .
L’evento, gratuito (grazie alla generosità dei partner dell’evento) – “Perché tutti possano vivere l’emozione della grande musica”, dice il giovane direttore -, sarà anche trasmesso in mondovisione su Telepace.
Tutte le info sul sito www.concertopaceminterris.com

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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