ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale, fondata a Milano nel 1978, opera con lo scopo di ridurre il disagio che affrontano i bambini, gli adolescenti e i loro genitori in ospedale, al momento ingresso nella struttura e durante la degenza. L’ambiente sconosciuto, la malattia propria e quella degli altri bimbi, la lontananza dagli spazi e dalle abitudini quotidiane possono costituire un trauma per il bambino e, di conseguenza, per tutta la sua famiglia. Lo scopo è dunque quello dell’umanizzazione dell’ospedale, trasformandolo da luogo dove “curare” a luogo dove “prendersi cura”. In 36 anni l’ABIO ha conseguito un invidiabile traguardo: oltre 60 sedi su tutto il territorio nazionale, con 5000 volontari, presenti in 200 reparti.
ABIO-L’Aquila è nata il 4 ottobre 2004 da un gruppo di giovani ragazze che, con grande forza d’animo, hanno costituito una sezione unita e compatta. Chi ha avuto la sventura di dovere accompagnare un figlio all’ospedale “San Salvatore”, quasi certamente ha incontrato i suoi volontari che accolgono e sostengono i bambini, donando loro sorrisi, intrattenendoli nella sala gioco e aiutando le famiglie a gestire il ricovero dei propri piccoli e le mille esigenze che ne derivano. Dopo il sisma del 6 Aprile 2009, che ha reso inagibile l’ospedale, tutti i volontari ABIO L’Aquila, vittime come gli altri, con grande sacrificio e con il contributo delle altre sedi ABIO italiane e della Fondazione ABIO Italia Onlus, si sono fatti parte attiva, prestando servizio in alcune tendopoli, con i progetti “ABIO per L’Aquila” e “Minimondi con L’Aquila”. Inoltre la Fondazione ABIO Italia Onlus, con la campagna di solidarietà “Missione Bontà per l’Ospedale dell’Aquila”, grazie ad un sostanzioso contributo versato dalla Procter & Gamble ha realizzato presso l’Ospedale “San Salvatore” una nuova sala giochi, l’arredo e la decorazione di tutti i corridoi per rendere a misura di bambino il Reparto di Pediatria reso nuovamente operativo nel 2010. Nello stesso anno, grazie alla generosa donazione da parte di SKY e dei suoi abbonati, ha visto la luce anche il Pronto Soccorso Pediatrico, situato nelle aree contigue alla Pediatria. ABIO L’Aquila, che già assicurava l’assistenza presso la Clinica Pediatrica ed il Day Hospital Pediatrico dell’Ospedale, ha riorganizzato i suoi volontari per estendere anche a questo nuovo reparto la propria attività di collaborazione.
Sempre nel 2010 la Fondazione ABIO è stata beneficiaria della campagna 30 ORE PER LA VITA con il progetto “Il compito di prendersi cura”. La manifestazione, promossa dalle reti RAI e con ampia risonanza mediatica è stata l’occasione per ABIO-L’Aquila di organizzare un evento musicale ed enogastronomico nella splendida ma disastrata cornice di Piazza Duomo, riportando famiglie e giovani, musica e divertimento nel centro storico della città ad un solo anno dal sisma: “Punto e a capo” che si è svolta il 24 e 25 Aprile 2010, con il sostegno della popolazione, dei gruppi musicali e degli esercenti che vi hanno preso parte.
Nel 2011 la catena Giunti al Punto ha promosso insieme a Fondazione ABIO Italia l’iniziativa “In ospedale c’è un bambino che… Donagli un libro!”, per donare ai reparti pediatrici italiani libri per allietare la degenza dei piccoli ricoverati. L’anno successivo la campagna si ripete e grazie alla sensibilità di Giunti, ABIO-L’Aquila diventa beneficiaria del progetto “Regala un libro all’Aquila!” ricevendo in dono quasi 40.000 libri. La donazione ha consentito di allestire una piccola biblioteca nel Pronto Soccorso pediatrico e nel reparto di Pediatria, ma gli scaffali e lo spazio a disposizione non erano sufficienti ad accogliere tale quantitativo di libri; è nato così il progetto “ABIO-L’Aquila per le scuola” con cui tra il 2013 ed il 2014 sono state allestite nuove biblioteche in alcune scuole della Provincia: i ragazzi di queste scuole hanno potuto conoscere ABIO e recensiranno i libri ricevuti per i bambini del San Salvatore, offrendo loro la possibilità di avere una giudizio sintetico delle opere letterarie in questione ed il parere più affidabile che c’è: quello di altri bambini e ragazzi come loro.
Tutto questo è frutto della generosa sensibilità di molte organizzazioni, ma è soprattutto il risultato dell’opera instancabile dei volontari ABIO (molti dei quali, per dovere di merito, giovani universitari), che, a titolo rigorosamente gratuito, hanno dedicato tempo ed energie a questi obiettivi ed alla missione di migliorare le condizioni di degenza dei piccoli ricoverati. Essere volontario ABIO non è semplice: non bastano le buone intenzioni, soprattutto per la delicatezza dell’attività che deve essere svolta. Chi volesse diventare volontario, dopo la domanda ed un primo colloquio di presentazione (che serve ad illustrare con chiarezza compiti e finalità dell’associazione), deve sostenere un colloquio con uno psicologo che ne valuti le potenzialità e l’idoneità al compito non facile. Dopo la selezione tutti gli aspiranti devono frequentare obbligatoriamente un specifico corso di formazione terminato il quale cominciano a prestare la loro opera presso i reparti di pediatria, affiancati da un volontario anziano con funzioni di tutor. Si diventa volontari effettivi solo alla fine di questo percorso che ha lo scopo di garantire ai bambini ed alle famiglie un supporto qualificato ed efficace.
Il 4 ottobre prossimo ABIO-L’Aquila compie 10 anni di attività; il suo Presidente e fondatrice Francesca Bizzini si dichiara molto soddisfatta per l’importante traguardo raggiunto e per l’opera concreta e quotidiana che ABIO-L’Aquila realizza dal 2004: “la strada percorsa è stata lunga e non sempre agevole, molti i cambiamenti realizzati e ancora molto altro da concretizzare per fare in modo che il nostro reparto sia, oltre cha a misura di bambino, “all’altezza dei bambini”.
Per festeggiare questo primo decennio ABIO L’AQUILA ha indetto nei mesi scorsi un concorso presso le scuole dell’infanzia ed elementari “COLORIAMO ABIO”. I bambini vincitori del concorso verranno premiati il 4 ottobre durante l’evento organizzato al Ridotto del teatro Comunale.
Nel pomeriggio, divertimento e svago per bambini, ragazzi e famiglie con la messa in scena dello spettacolo teatrale Peter Pan dalla Compagnia teatrale “La Favola Bella”, cui seguirà l’esibizione musicale dei ragazzi della Scuola Media Dante Alighieri (sezione di Paganica).
Il biglietto d’ingresso, 5 euro, servirà quale contributo che permetterà all’Associazione, la formazione dei nuovi volontari e la concretizzazione di ulteriori obiettivi in favore dei più piccoli. L’appuntamento è dunque per sabato 4 ottobre dalle 16 alle 19:30, presso il Ridotto del Teatro Comunale per un pomeriggio di divertimento e solidarietà.
ABIO L’Aquila avverte i cittadini di diffidare di chiunque raccolga fondi in nome di ABIO al di fuori dalle occasioni organizzate dall’Associazione stessa che, come nel caso della giornata ABIO di raccolta fondi tramite vendita di cestini di pere (verificatasi il 27 settembre scorso), sono ampiamente divulgate grazie alla consueta preziosa collaborazione degli organi di informazione.
Per ulteriori dettagli e informazioni abioaquila.comunicazione@gmail.com

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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