L’AQUILA – “E inaccettabile la richiesta della dirigente del settore Affari generali Dottssa Angela Spera che chiede alla quarta commissione con riferimento al D.LGS 18.08.200 n.267 Art 96 (individuazione organismi collegiali indispensabili) di sopprimere la commissione per le candidature del consigliere straniero : una scelta in contrasto con il regolamento per l’elezione del consigliere straniero al comune dell’Aquila ” commenta cosi il consigliere straniero al comune dell’Aquila Gamal Bouchaib la richiesta della dirigente al fine di smantellare commissione elettorale per il consigliere straniero.
“La dottoressa Angela Spera ignora che il regolamento comunale che disciplina ,ai sensi dell ‘Art 21 del nostro statuto , l’elezione del consigliere in rappresentanza di oltre 3000 stranieri extracomunitari legalmente residenti in città parla chiaro nell’Art 9 e 10 di una commissione elettorale speciale per cui prima di fare proposte invito la dottoressa ad informarsi prima ” continua il consigliere
” Mi chiedo se è questa la programmazione politica del centro sinistra in materia di integrazione ? Prima si attacca lo statuto del consigliere straniero poi ora la commissione elettorale per eleggerlo ma chiederò subito al sindaco un incontro per chiarire un concetto: il sottoscritto è il referente della COMUNITA STRANIERA SECONDO LEGITTIME ELEZIONI e se c’è qualche proposta su questo indirizzo va fa considerato questo ruolo oltre a quello di delegato del sindaco all’integrazione ” conclude Gamal
Sull’ipotesi di soppressione della Commissione Elettorale per l’elezione del Consigliere comunale straniero è necessario formulare delle precisioni alle affermazioni del nostro Consigliere straniero, Gamal Bouchaib, pur avendo io il pieno rispetto delle sue prerogative.
In primis, va rilevato che la dottoressa Angela Spera, Dirigente del Settore Affari Generali e Istituzionali, ha agito – al pari di altri Dirigenti – nel rispetto di un preciso obbligo di legge (la riforma del Testo unico sugli enti locali impone la soppressione di organismi che hanno un onere finanziario e il cui operato può essere assolto dagli uffici) e su richiesta dell’Amministrazione attiva e del Segretario generale.
Le proposte finalizzate all’eliminazione di organismi di questo genere sono confluite tutte in una bozza di deliberazione che dovrà essere sottoposta all’attenzione del Consiglio comunale, unico organo che ha il compito di decidere in materia. Con il suo consueto scrupolo e la sua notoria capacità, la dottoressa Spera ha inserito, tra i vari suggerimenti posti al vaglio delle strutture istituzionali del Comune, la soppressione della Commissione elettorale per l’elezione del Consigliere straniero, che ha un costo – per quanto minimale – per il nostro Ente e le cui funzioni possono essere tranquillamente svolte dall’ufficio competente, senza aggravi per il nostro bilancio. In poche parole, il Consigliere straniero continuerà a esistere, a essere eletto e, con una piccola modifica al Regolamento, ciò avverrà con procedimenti più spediti e con una spesa inferiore.
Non c’è e non ci sarà mai alcun attacco, da parte di nessuno, a questa importantissima figura dell’Assemblea consiliare, il Consigliere straniero. Anzi, siamo fermamente convinti della sua essenzialità, quale rappresentante di una comunità che l’Amministrazione Comunale ritiene parte integrante del Capoluogo d’Abruzzo e fondamentale per lo sviluppo e la crescita della città.
Quanto alla delibera in sé, ieri, nel corso della seduta della quarta Commissione che doveva esaminare il provvedimento, ho provveduto al ritiro temporaneo della stessa, ma non per questioni strettamente inerenti il Consigliere straniero, quanto perché sono convinto che, nell’analisi della complessità degli organismi da mantenere e da eliminare, sia perfettibile e che, attraverso il contributo di altri Dirigenti, possa spiegare degli effetti ancora più utili per il Comune e dunque per la collettività aquilana.
Lelio De Santis
Assessore agli Affari Istituzionali
