L’AQUILA – Hai paura del buio?, il festival ideato e diretto da Manuel Agnelli, andrà in scena per la prima e unica volta quest’anno a L’Aquila, sabato 4 ottobre. “Sarà un evento a ingresso gratuito di grande valore simbolico: abbiamo scelto L’Aquila per dare un segnale di speranza ai giovani che vivono là, come ci ha chiesto di fare il sindaco Massimo Cialente”, ha dichiarato il leader degli Afterhours.
Gli ha fatto eco Emanuela Di Giovambattista, assessore alle politiche giovanili del capoluogo abruzzese: “È un’iniziativa per i giovani sostenuta dalle forze giovani della nostra città, e perciò trova pieno sostegno da parte dell’amministrazione comunale”.
Oltre agli Afterhours, saranno numerosi gli artisti in scena nell’area del Set Action Stage, che ospiterà Hai paura del buio?: musicisti (fra i tanti, Piero Pelù) e non (Antonio Rezza e Paolo Giordano), riconfermandone la vocazione interdisciplinare già espressa lo scorso anno negli allestimenti a Torino, Roma e Milano.
La presentazione si è svolta oggi al Museo della Musica di Bologna, nel quadro della prima giornata del festival di KeepOn: network che consorzia su scala nazionale un centinaio di club impegnati nella promozione della musica italiana indipendente e nelle intenzioni si prefigge l’obiettivo di “diventare l’equivalente per i concerti del circuito dei cinema d’essai”, come ha annunciato il presidente dell’omonima associazione culturale Marco Manzella.
Tra gli argomenti affrontati nel corso dei lavori pomeridiani, ha suscitato grande interesse l’incontro sulla riforma del diritto d’autore, al quale hanno partecipato i parlamentari Francesca Bonomo (Pd), Celeste Costantino (Sel) e Andrea Romano (Scelta Civica), illustrando i possibili interventi necessari per snellire, sburocratizzare e rendere maggiormente equo l’operato della Siae. Il festival di KeepOn prosegue domani sera al Locomotiv, dove si esibiranno gli artisti premiati per l’attività dal vivo sulla base delle indicazioni espresse dai direttori artistici dei club: Fuzz Orchestra, Nicolò Carnesi, Appaloosa, BettyBarsantini e Bologna Violenta. (LA REPUBBLICA.IT)
