L’AQUILA – 6 donne aquilane su 30, senza sintomi (e quindi saperlo), sono affette da problemi al pavimento pelvico che significa, a seconda dei casi, incontinenza urinaria, prolasso (crollo dei muscoli col rischio di fuoriuscita di organi) e problemi al perineo. Dato emerso lo scorso anno da controlli compiuti dall’ospedale S. Salvatore, su un piccolo campione di popolazione. Quante donne corrono dei rischi per la propria salute a causa di una patologia silente?
Capita quindi ad hoc lo screening gratuito, fissato al S. Salvatore, per dopodomani, martedì 8 luglio prossimo. Le visite gratuite verranno effettuate al Pelvic Center, diretto dalla prof.ssa Angela D’Alfonso, un vero presidio di garanzia della prevenzione femminile, come continuità di azione e iniziative concrete, che non a caso richiama il 20% delle utenti da fuori regione; tra l’altro, appena un anno fa, il Centro fu riconosciuto, a livello nazionale, come struttura di riferimento per l’Abruzzo.
Martedì 8 luglio, negli ambulatori del Pelvic, all’interno del reparto di Ostetricia, diretto dal prof. Gaspare Carta, lo screening sarà non solo gratuito ma senza impegnativa né prenotazione. Iniziativa attuata, anche quest’anno, in occasione della giornata mondiale della salute della donna. Gli ambulatori del Pelvic center dell’ospedale, piano terra, edificio L1, sottoporranno ad accurati controlli le donne sull’eventuale esistenza di malattie del pavimento pelvico che possono sfociare in prolasso (cedimento dei muscoli e rischio di fuoriuscita di organi), incontinenza urinaria e danni al perineo. Le interessate potranno presentarsi direttamente in ambulatorio, martedì prossimo, per sottoporsi alla visita, dalle ore 9.00 alle 17. Informazioni al numero: 0862/368656, telefonando negli orari 9-13. Va ricordato che il Pelvic center effettua complessivamente oltre 2.000 prestazioni l’anno, con 20% di utenza da Lazio, Campania e Calabria. Inoltre, un team di operatori del reparto, in occasione delle visite gratuite dell’8 luglio, sarà a disposizione delle donne, negli ambulatori del S. Salvatore sull’argomento: “Il perineo, prevenzione, educazione e cura”. Un ‘salotto’ divulgativo, senza approcci formali e all’insegna del dialogo medici-pazienti, per un’informazione più incisiva a beneficio della prevenzione.
Vita più lunga, casi in aumento: serve più prevenzione. “L’allungamento dell’aspettativa di vita media e il progressivo invecchiamento della popolazione”, afferma la prof.ssa D’Alfonso, “hanno determinato l’aumento dell’incidenza delle patologie in questione: in oltre l’80% delle donne, dopo i 60 anni, è riscontrabile una situazione anatomica con alterazioni a carico del pavimento pelvico. L’incidenza del prolasso genitale è sottostimata in quanto molte donne, per pudore e vergogna della malattia, non riescono a superare il blocco psicologico e a rivolgersi allo specialista”.
Nuovo servizio con fisioterapista. Grazie a un nuovo servizio, già operativo da alcuni mesi, le donne hanno la possibilità di fare riabilitazione pelviperineale in ospedale, con un semplice ticket, evitando così di ricorrere a costosissimi studi medici privati.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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