L’AQUILA – Al grido d’allarme che proviene dal sindacato dei medici, l’Anaao, e della Cisl sanità, va data una risposta. Già nei mesi scorsi ero stato facile profeta e avevo denunciato la situazione di grave sofferenza dell’Ospedale San Salvatore che si ritrova oltremodo penalizzato nella disponibilità di risorse per il personale e i macchinari e, di conseguenza, nella possibilità di fornire servizi efficienti ai pazienti.

Le difficoltà nascono dai criteri di ripartizione tecnica del finanziamento sanitario statale, che avviene attraverso la cosiddetta “quota capitaria”, un meccanismo che finisce per penalizzare la nostra provincia, che risulta essere la meno popolosa in rapporto al territorio di riferimento. Portare i servizi su un’area così vasta e per una popolazione che è mediamente più anziana di quella regionale ha dei costi gravosissimi, di cui finora le istituzioni, a cominciare da quella regionale che non si è attivata per rimediare a questa situazione di grave squilibrio, non hanno tenuto conto. Il risultato è quello evidenziato dai medici e degli operatori sanitari dell’Ospedale dell’Aquila, ovvero, vista la necessità del pareggio del bilancio, la cronica mancanza della possibilità di investimenti per il personale e la tecnologia. Le vere vittime sono i cittadini, visto che questo si traduce in un allungamento delle liste d’attesa che spesso costringe gli abitanti della provincia a rivolgersi ad altre strutture, anche fuori regione.

Un concreto cambio di politica, nel senso di un’attenta considerazione alle esigenze dei cittadini e del territorio e della valorizzazione delle nostre eccellenze come la sanità, si riconosce da temi come questo. Assieme a Luciano D’Alfonso, che è ben consapevole del problema, dobbiamo trovare forme di compensazione, che riconoscano lo status particolare, dovuto alla conformazione fisica e territoriale, delle aree interne. Cominceremo dalla Asl dell’Aquila che deve essere messa nella condizione di operare senza penalizzazioni rispetto a quelle delle altre province abruzzesi.

Pierpaolo Pietrucci
Partito Democratico

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10