L’AQUILA – Il giorno 27 aprile 2014 Sua Santità Papa Francesco proclamerà Santi i suoi predecessori Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Giovanni Paolo II è stato il Pastore che ha guidato la Chiesa nel nuovo millennio e la Sua figura è considerata una delle più significative e influenti della storia contemporanea non solo della Chiesa, ma del mondo intero. Solo per citare alcuni degli aspetti salienti che possono riassumere il suo straordinario Pontificato: i viaggi apostolici nel mondo, il dialogo con le altre confessioni, la difesa costante dei valori morali, della vita e della famiglia, il rapporto speciale con la gente e in particolare con i giovani, la promulgazione del Catechismo della Chiesa cattolica e lo spirito con cui affrontò la malattia soprattutto negli ultimi giorni terreni. Ai nostri microfoni Pasquale Corrieri presidente dell’Associazione “San Pietro della Ienca”, l’assessore al Turismo Lelio De Santis e don Luigi Abid Sid rettore del santuario intitolato a San Giovanni Paolo II.

In occasione della canonizzazione del defunto pontefice Giovanni Paolo II, il 27 aprile, nel santuario aquilano di San Pietro della Jenca, a lui dedicato, unico in Europa e nel mondo, si potra’ seguire attraverso un maxi-schermo la celebrazione solenne presieduta da Papa Francesco in piazza San Pietro. L’annuncio e’ stato dato stamani, in conferenza stampa, dall’assessore comunale alla Cultura, Lelio De Santis, dal presidente dell’associazione San Pietro della Jenca, Pasquale Corriere, e dal rettore del santuario, don Luigi Abid Sid. Nel santuario della Jenca, alle falde del Gran Sasso di”Italia, dove Wojtyla si soffermava spesso in ritiro spirituale nel corso delle sue escursioni “segrete” fuori Vaticano, sono attesi centinaia di fedeli. “L’area del santuario tanto amata da Giovani Paolo II – ha spiegato De Santis – deve rimanere integra. Cio’ che va valorizzato – ha spiegato – e’ l’ambiente circostante con l’attuazione di un progetto ecosostenibile gia’ in possesso del Comune al quale e’ stato donato da alcuni imprenditori locali. Si tratta di offrire una giusta accoglienza ai tanti pellegrini che frequentano, e frequenteranno, il santuario con l’installazione di un info point. Qui c’e’e la fede e un legame stretto tra cittadini e Karol Wojtyla”.

L’intervento per una nuova ricettivita’ e’ gia’ al vaglio della conferenza dei servizi. Il santuario di San Pietro della Jenca assurse alle cronache nazionali e internazionali nello scorso gennaio quando tre giovani si resero protagonisti del furto della reliquia di Papa Wojtyla custodita nel santuario aquilano. Si trattava di un pezzettino di stoffa intrisa del sangue del pontefice a seguito dell’attentato che subi’ a San Pietro il 13 maggio 1981. Fu la polizia di Stato, pochi giorni dopo, ad individuare gli autori e a recuperare gran parte dei frammenti della reliquia -contenuti in una teca – che i ladri distrussero per cercare al suo interno qualcosa di valore da poter rivendere. Per Pasquale Corriere quella del 27 sara’ “una giornata memorabile”. Grazie alla sinergia tra associazione San Pietro della Jenca, Comune e Curia, il santuario potra’ diventare una “meta speciale” per i fedeli. “Per L’Aquila – ha osservato – sara’ un grande impatto, una svolta per il turismo religioso. Parliamo di una perla alle falde del Gran Sasso che ora spetta a tutti noi valorizzare nel migliore dei modi”. Anche per don Luigi “l’ambiente non deve essere deturpato”. “Tra associazione, Curia e Comune – ha aggiunto – c’e’ una intesa vera di collaborazione affinche’ si dia giusto risalto al santuario tanto amato da Papa Wojtyla”. Alla messa delle ore 10 che potra’ essere seguita dal maxi schermo seguira’ , alle 12, quella officiata nel santuario da don Luigi. Alle 15 recita della Coroncina della Divina misericordia e lettura di brani del Diario di Santa Faustina Kowalska. Alle 16 concerto del Coro del Club alpino italiano sezione dell’Aquila. Alle 17 consegna del riconoscimento al personale della squadra mobile della questura per il ritrovamento del reliquiario e della teca contenenti la reliquia di Giovanni Paolo II. Alle 18 solenne concelebrazione presieduta dal neo vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D’Ercole, gia’ ausiliare a L’Aquila. Prima del 27, venerdi’ 25 aprile, infine, fara’ tappa al santuario della Jenca l’auto appartenuta a Giovanni Paolo II. Il tedesco Marek Schramm, che due anni fa acquisto’ la macchina che fino al 1997 appartenne a Wojtyla, sosterra’ anche i citta’ prima di recarsi domenica a Roma.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10