L’AQUILA – La lettera che Invitalia ha indirizzato ad Accord Phoenix al centro della conferenza stampa che il vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis ha tenuto in comune questa mattina. La società dovrebbe insediarsi in una porzione dell’ex polo elettronico di Pile e riassorbire circa 130 lavoratori in cassaintegazione e in mobilità. Alcuni di questi presenti in conferenza stampa hanno accusato l’opposizione di non proporre valide alternative alla Accord Phoenix ma di fare solo propaganda elettorale. Ecco cosa è accaduto.

LA RISPOSTA DEL SINDACO CIALENTE

La lettera che Invitalia ha indirizzato ad Accord Phoenix e che con tanto veleno, stamani, Giorgio De Matteis sostenuto da Luigi D’Eramo, Emanuele Imprudente, Guido Liris e Corrado Ruggeri , ha presentato alla stampa come un rallentamento dell’iter di approvazione del contratto di sviluppo o, addirittura, espressione di dubbi sulla fattibilità dello stesso è al contrario, elemento assolutamente positivo.

Una lettera dello stesso tenore, differente solo per alcuni particolari, è stata, infatti,  inviata anche alle Società Dompé e Sanofi Aventis, segnando il completamento dell’iter normativo per la definitiva concessione del finanziamento.

Una volta approvati i piani economici finanziari e verificata la serietà dei proponenti e delle banche erogatrici, infatti e giustamente, Invitalia chiede la presentazione del progetto esecutivo al fine della verifica della congruità dei preventivi esibiti.

Un processo molto semplice: riconosciuta la fattibilità dell’operazione dal punto di vista economico finanziario e la validità industriale del progetto, Invitalia verifica la serietà della corrispondenza dei preventivi. Se si deve acquistare, ad esempio, una macchina del valore di 5 milioni di euro, Invitalia verifica che il preventivo sia congruo alla spesa effettiva. Null’altro.

E’ pertanto, quella mistificata stamani, una lettera assolutamente positiva che evidenzia come gli investimenti dei tre contratti di sviluppo, per una cifra complessiva superiore ai 90 milioni di euro, siano credibili e positivi, oltre a segnare un salto in avanti per il nostro assetto industriale.

Redigo questo comunicato, anzitutto per tranquillizzare i lavoratori che attendono di essere assunti ed i tanti giovani che da queste tre realtà attendono di poter avere future occasioni di lavoro qualificato nella loro città.

Attraverso questa nota, inoltre e a distanza di soli pochi giorni, interrogo me stesso, le aquilane e gli aquilani su cosa stia succedendo nel centro destra aquilano. Da che parte stanno?

Perché questa voglia irrefrenabile di smontare, attaccare, screditare, ostacolare qualsiasi progresso? L’attacco ad Accord Phoenix che di fatto è un attacco anche a Dompé e a Sanofi Aventis, l’attacco al futuro del Gran Sasso insieme ad Appello per L’Aquila, l’attacco a qualsiasi sogno e dico sogno che si realizza, rappresenta il cupio dissolvi di chi, in questi anni drammatici, non ha impegnato nulla del proprio tempo e del proprio ruolo per aiutare la nostra comunità e quella del cratere.

Non so come De Matteis abbia ricevuto questa lettera, diretta esclusivamente alla società Accord Phoenix ed in particolare al Signor Ravi Shankar ed al Ministero dello Sviluppo Economico

Dipartimento Sviluppo e Coesione, Direzione Generale per l’incentivazione delle Attività Imprenditoriali Divisione IX – Supporto alla Direzione Generale.

Penso che egli passi gran parte del suo tempo come una spia di qualche servizio segreto, ad inseguire questi stupidi scoop che come Willy il coyote gli ricadono addosso. Mentre lui passa il tempo a fare questo, noi cerchiamo di lavorare mattina, pomeriggio, sera e notte.

Mentre detto questo comunicato, sono i macchina per un incontro con il Governo da quale dipende gran parte del nostro futuro.

Il centro destra aquilano invece, in questo momento, è l’unico vero avversario,  passando dal non far nulla al mettere i bastoni tra le ruote.

La contestazione che hanno subito stamani da parte dei lavoratori aquilani, credo sia il giudizio che l’intera città ha di questa gente, indegna di rappresentarli.

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10