Il prossimo 18 febbraio alle ore 16.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane (V.le Nizza 14, L’Aquila) avrà luogo la cerimonia di conferimento del titolo di Professore Emerito dell’Università degli Studi dell’Aquila a Ferdinando Taviani.

Il programma prevede il saluto della Rettrice, prof.ssa Paola Inverardi, gli interventi dei proff. Raffaele Morabito, Massimo Fusillo e Gianluigi Simonetti, colleghi di Ferdinando Taviani presso il Dipartimento di Scienze Umane, e infine una Lectio Magistralis tenuta dallo stesso Taviani e intitolata “San Molière”.

Ferdinando Taviani è nato nel 1942. Dal 1986 al 2012 è stato professore ordinario presso l’Ateneo aquilano, all’interno del quale ha fondato e presieduto il Corso di laurea in “Storia e pratiche delle arti, della musica e dello spettacolo” e il Corso di laurea magistrale in “Studi teatrali”. Generazioni di studenti hanno conosciuto e approfondito gli studi teatrali grazie alle sue memorabili lezioni. Molti di loro sono diventati stimati ricercatori.

Nel 1980 Taviani figura fra i fondatori dell’ISTA (International School of Theatre Anthropology).
Dal 1975 è consulente letterario dell’Odin Teatret, al quale anni prima aveva dedicato “Il libro dell’Odin” (Milano, Feltrinelli, 1975 e successive edizioni): primo studio su una scena in quegli anni controversa e nota a pochi, divenuta nel tempo un caposaldo del teatro del secondo Novecento, quel volume inaugura una serie di scritti dedicati da Taviani al teatro di Jerzy Grotowski, alcuni dei quali entreranno a far parte del “Grotowski Sourcebook” edito da Routledge nel 1997. Gli studi sulla Commedia dell’Arte, considerati punti di riferimento nella bibliografia internazionale sull’argomento, impegnano Ferdinando Taviani lungo un arco di quasi quarant’anni (“La Commedia dell’Arte e la Società Barocca. La Fascinazione del Teatro”, Roma, Bulzoni, 1969 rist.1992; “Il segreto della Commedia dell’Arte”, in collaborazione con Mirella Schino, Firenze, la Casa Usher, 1982 e successive edizioni fino al 2007, tradotto in Francia nel 1984). Taviani è autore, oltre che di numerosi scritti di taglio militante (una scelta in “Contro il mal occhio. Polemiche di teatro 1977-1997”, L’Aquila, Textus, 1997), del fondamentale volume “Uomini di scena, uomini di libro” (Bologna, Il Mulino, 1995, più volte riedito, pubblicato in edizione ampliata dall’Officina Edizioni nel 2010 e, nello stesso anno, in traduzione spagnola nelle edizioni dell’Università di Valencia).

Ferdinando Taviani è tra i fondatori della rivista di studi teatrali “Teatro e Storia”. Dirige per l’editore Bulzoni la collana “Memorie di Teatro” (giunta nel 2014 al suo 34° volume). Per la nuova edizione delle opere di Pirandello nei “Meridiani” di Mondadori, ha ideato e curato il volume “Luigi Pirandello, Saggi e interventi” (2006), impreziosito da un ampio saggio introduttivo (“La minaccia d’una fama divaricata”, pp. XIII-CII), culmine di una lunga ricerca consacrata all’opera pirandelliana. Più recentemente vanno registrati i suoi interventi dedicati al tentativo di delineare una visione complessiva e frastagliata della cultura teatrale moderna.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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