L’AQUILA –  E’ stato pubblicato in data odierna l’avviso pubblico “Talenti per l’Archeologia”, finanziato dall’assessorato regionale al Lavoro e alla Formazione nell’ambito del P.O. FSE 2007-2013, volto a favorire la formazione e l’inserimento lavorativo di professionisti nei settori del recupero e della valorizzazione del patrimonio museale e archeologico abruzzese. Ne dà notizia l’assessore Paolo Gatti il quale specifica che le risorse complessive previste ammontano a 2 milioni di euro. L’avviso finanzia tre macro-progetti collegati ad altrettante aree d’intervento nelle province dell’Aquila, Teramo e Chieti. La prima area (Archeologia urbana e di emergenza) prevede un finanziamento di 500 mila euro per interventi – cantieri e recuperi – nel centro storico dell’Aquila e siti archeologici limitrofi. La seconda, con 900 mila euro stanziati, riguarda invece la manutenzione e gestione di sei siti museali e archeologici nelle province dell’Aquila e Chieti (Parco archeologico Necropoli di Fossa, Necropoli e Museo archeologico di Celano Paludi, Parco archeologico e museo di Iuvanum, Museo archeologico nazionale d’Abruzzo La Civitella, Museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale, Castello Ducale di Crecchio). La terza area d’intervento assegna 500 mila euro per azioni di manutenzione e gestione del Parco archeologico Necropoli di Campovalano (Campli) e del Parco archeologico e Museo di Ripoli a Corropoli, entrambi in provincia di Teramo, e 100 mila euro per misure di recupero a Teramo città. L’attuazione dei progetti, oltre la riqualificazione delle aree, consentirà di migliorare la fruizione turistico-culturale dei siti. Gatti: “Con questa iniziativa desideriamo toccare due corde che ci stanno particolarmente a cuore: la cultura e le opportunità di lavoro; la Regione Abruzzo in questo modo intende creare posizioni lavorative e di formazione sul campo rivolte ai tanti talenti, soprattutto giovani, impegnati in un settore fondamentale come quello del recupero e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale e archeologico, nonchè importante risorsa turistica”. Ciascuno dei tre progetti finanziati avrà una durata di 16 mesi e si articolerà in percorsi formativi teorico-pratici della durata massima di 400 ore. Di queste, almeno 250 saranno a carattere pratico e saranno svolte direttamente sul campo con laboratori di restauro, visite guidate a cantieri di scavo e restauro. Previste anche azioni di accompagnamento alla creazione di impresa, matching lavorativo e scambi in ambito interregionale e transnazionale. I destinatari di questi interventi sono laureati (occupati, disoccupati o inoccupati) residenti o domiciliati in Abruzzo. Le candidature possono essere presentate da ATS (Associazioni Temporanee di Scopo) nella cui compagine siano obbligatoriamente presenti almeno un organismo di formazione (accreditato ai sensi della D.G.R. 363 del 20-07-2009 per le macro tipologie: Formazione Superiore e/o Alta Formazione; una Università competente in materia di ricerca e valorizzazione di beni storico-archeologici; uno tra gli enti locali, enti pubblici e privati, associazioni, fondazioni, musei, operanti e/o coinvolti in iniziative pregresse o in itinere nel settore della ricerca, scavo, restauro, manutenzione, valorizzazione di beni storico-archeologici; imprese operanti nel campo del restauro dei beni architettonici sottoposti a tutela e in quello del restauro dei beni mobili e delle superfici decorate dei beni architettonici sottoposti a tutela. Il termine ultimo per la presentazione delle domande scadrà il 17 febbraio 2014. L’avviso pubblico e il modulo per le domande sono scaricabili sulla sezione “F.I.L.” del portale internet della Regione Abruzzo.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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