L’AQUILA – Si è concluso da poco il girone di andata ma i dubbi e le incertezze sul nostro futuro ci attanagliano. Le rassicurazioni che ci aspettavamo entro la fine della prima parte del campionato (22 dicembre) da parte dei membri della nostra società sono state posticipate alla ripresa dell’attività il 6 gennaio.

Riprendendo il tema delle promesse disattese dall’inizio della stagione, in estate abbiamo accettato la maglia dell’Aquila con diverse motivazioni, rassicurati dal Presidente Iovenitti e dal direttore generale Fabiani riguardo ad una gestione professionale che non si è dimostrata tale e, nonostante le difficoltà, abbiamo onorato questa sfida con il massimo impegno cercando di superare i piccole-grandi disagi quotidiani e terminando la prima fase alla testa della classifica.

Adesso però la squadra è uscita dal campo in attesa di un chiarimento che deve arrivare nella maniera più sincera e limpida possibile. In questi primi 5 mesi passati insieme tutti noi giocatori abbiamo messo a disposizione le nostre competenze sportive e ci siamo messi in gioco anche come uomini accettando per il bene del club l’inaccettabile. I due stipendi ricevuti sui quattro dovuti, la totale perplessità sulle risoluzioni delle spettanze arretrate, che riguardano una gran parte di noi, potrebbero rispecchiare la situazione generale economica di una qualsiasi altra azienda in questo momento, ma quello che manca e che ci spaventa è la totale incertezza sul futuro immediato di questa società.

La riapertura del mercato nel mese di gennaio e le scelte di vita individuali, rapportate alla mancanza di tranquillità nello svolgere il nostro lavoro potrebbero minare la stabilità di questo gruppo e i risultati ottenuti fino ad ora verrebbero vanificati. Un meccanismo vincente si crea se tutti gli ingranaggi lavorano al meglio e se tutti gli sforzi sono diretti verso un obiettivo comune. Il punto focale è proprio questo: quello di cercare di capire quanto soci e membri del cda siano disposti a mettersi in gioco veramente. Iovenitti, Marinelli, Mancini, Giulio Vittorini, Pasqua, Di Vincenzo e Strever, Elio e Valentino Cianfarano, Soalco, Curva Nord Atalanta, Polisportiva L’Aquila rugby, Laqtv, voi come noi avete deciso di indossare la maglia dell’Aquila rugby ma giocate davvero per vincere e onorarla fino alla fine?

La palla adesso sta a voi. Di fatto noi giocatori non possiamo che essere spettatori della vostra partita, con la consapevolezza che le soluzioni dovranno sgomberare il campo delle promesse e che la magia dei colori nero-verdi non sara’ più sufficiente a stemperare le passate e future difficoltà.

I giocatori della 1 squadra dell’Aquila rugby 1936

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