L’AQUILA –  “Il PD abruzzese ha scelto il cambiamento, ha vinto Renzi, con oltre il 48%, dietro di lui Cuperlo fermo al 37. Caduto il dogma dei tesserati. Ora inizia la partita vera, quelle delle primarie dell’otto dicembre”. Lo afferma il capogruppo del PD in Regione Camillo D’Alessandro. “Un risultato storico, anche in Abruzzo – commenta D’Alessandro, componente del coordinamento regionale per Renzi – come nel resto del Paese, la base, i nostri militanti , non hanno seguito le invettive alla D’Alema e hanno aperto la seconda fase dei democratici in Italia”. La campagna delle primarie entra gia’ nel vivo. Subito due appuntamenti: Giovedi’ 21, alle 18, al Museo Michetti a Francavilla al Mare con il Capogruppo D’Alessandro ed il Sindaco di Francavilla Luciani, ci saranno Michele Emiliano Sindaco di Bari, il coordinamento della campagna nazionale di Renzi, Stefano Bonaccina ed il giornalista dell’Espresso Marco Damilano, che presentera’ il suo ultimo libro “Chi ha sbagliato piu’ forte”. Il giorno dopo, per i cuperliani, a Chieti , nella cornice della Civitella, Legnini replichera’ con Massimo D’Alema. “Massimo rispetto per D’Alema – attacca D’Alessandro – ma l’Abruzzo ha scelto un’ altra Puglia, quella di Michele Emliano. Non voler prendere atto – conclude D’Alessandro – di quanto accaduto nelle ultime elezioni e poi con la vicenda del Presidente della Repubblica significa voler un partito che continui a perdere o non vincere”. Riepilogo in Abruzzo (dati ufficiosi definitivi): Cuperlo 2.454 (37,2%), Renzi 3.190 (48,37%), Pittella 393 (5,95%), Civati 546 (8,4%).

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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