L’AQUILA – Una bellissima Piazza Duomo ha seguito sabato sera la seconda edizione del “Premio Città di L’Aquila“, ideato e organizzato dall’Associazione culturale “Aquila eventi” in collaborazione con l’Associazione culturale “Abruzzo Moderno” e presentato da Luca Di Nicola.
Una serata evento in cui, attraverso la presenza di uomini e donne vicini a L’Aquila fin dai primi momenti dell’emergenza e attraverso la musica, la danza e la comicità, si è voluto ricordare la notte del 6 aprile 2009 e tutti coloro che quella notte sono stati portati via dalle loro famiglie.
Una serata, però, che come ha detto Marco Compagni, ideatore del Premio insieme allo scenografo lucano Mario Carlo Garrambone, «aveva l’obiettivo anche di riaffermare la volontà di rinascita della nostra comunità».
Tra i premiati la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, che durante la visita in centro storico ha tenuto a ribadire l’impegno del Servizio Pubblico «Su L’Aquila la Rai manterrà accesi i riflettori: vogliamo dare un segnale di speranza perché la ricostruzione faccia tornare questa città ad una vita quotidiana serena con il recupero di quello che è il senso vero di comunità».
Altri riconoscimenti sono andati alla vice-presidente Croce Rossa Italiana, Maria Teresa Letta, all’Aquila Calcio 1927, premio ritirato dal componente del Cda, Massimo Chiodi, e al cantautore Giò Di Tonno, sul palco anche per cantare “Cento fontanelle” la canzone scritta e dedicata a L’Aquila.
Al termine dell’esibizione l’intera Piazza si è alzata in piedi applaudendo commossa. Per la Sezione Internazionale, nata per riconoscere un merito a quei Paesi stranieri che hanno deciso di adottare uno o più monumenti distrutti, ha ritirato il premio destinato alla Federazione Russa, l’ambasciatore in Italia Sergey Razov.
L’intera iniziativa andrà in onda nei prossimi giorni sul canale digitale Raicinque, mentre un estratto di quaranta minuti su Raitre è già in programma per il 10 settembre alle ore 10.30.