L’AQUILA – Sono stati arrestati gli autori della rapina avvenuta ai danni di un’anziana lo scorso giugno nella frazione aquilana di Pianola.Si tratta di due stranieri di cui uno minorenne.

CHI SONO:

– LAFSAHI Abdelkbir, nato a Ouled Bouali (Marocco), il 06.07.1991, residente ad Aragno (AQ), pregiudicato

– DEDA Florenc , nato a Kavaji (Albania), il 24.08.1995, domiciliato presso una Casa Famiglia nei pressi di Preturo (AQ), minorenne, incensurato..

Per i due sono scattate le ordinanze di custodia cautelare, in carcere nei confronti del maggiorenne, un cittadino marocchino, e il collocamento in una comunità per l’albanese minorenne. 

I FATTI:

I due verso le ore 15.30 del 24 giugno 2013 si trovavano presso il terminal bus Lorenzo Natali, intenzionalmente in cerca di qualche utente da rapinare.  hanno subito notato un’anziana signora del ’39 residente ai Map di Pianola, seduta nella sala d’aspetto in attesa dell’autobus, linea M6/A, da prendere per raggiungere casa.

Hanno aspettato che la signora salisse sull’autobus e poi anche loro sono saliti dietro di lei sino alla fermata di Piazza Pilortera; scesa dal mezzo pubblico e incamminatasi verso casa, all’altezza di Via della Fonte Sessanta veniva avvicinata, da dietro, dai due individui, che nella circostanza, l’afferravano per le spalle, ed immobilizzandola la prendevano per il collo e le strappavano due catenine in oro giallo (una delle quali rimaneva dentro i vestiti della signora).

ILLESA LA DONNA, SOLO TANTO SPAVENTO

Non nontenti, la scaraventavano a terra per poi fuggire a piedi. La donna, rialzatasi da terra, veniva soccorsa dai parenti presso la sua abitazione e, per fortuna, oltre al grande spavento, riportava solo ferite lievi.

LE REGISTRAZIONI VIDEO AL TERMINAL DI COLLEMAGGIO

L’acquisizione delle registrazioni video estrapolate dal sistema di sorveglianza presente presso il Terminal consentiva agli agenti di riconoscere 2 soggetti corrispondenti, per fisionomia, per colore e tipo di abbigliamento, alle descrizioni fornite aventi gli stessi abiti descritti dalla vittima; questi prima si vedono entrare ed uscire dal bar ubicato all’interno del terminal e poi attraversare il piazzale sino alla salita sul bus, subito dopo l’anziana.

IL MAGRO BOTTINO DI 70 EURO

Le ricerche effettuate portavano a trovare e fermare prima l’albanese e poi il giorno dopo il marocchino. I due ammettevano le loro responsabilità: pertanto, veniva pure recuperata la catenina d’oro che aveva fruttato 70 €uro, presso un “Compro Oro”, sito a l’Aquila. Nella circostanza l’albanese aveva pure fornito il suo documento, necessario per la compravendita. Il commesso riconosceva tramite individuazione fotografica entrambi gli stranieri presentatisi al negozio.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale dell’Aquila Marco Billi su richiesta del pm titolare delle indagini, David Mancini, per quanto riguarda il maggiorenne, e dal gip del tribunale dei minorenni, Cecilia Angrisano, su richiesta del pm Antonio Altobelli, per quanto concerne il minorenne.

L’attività investigativa è stata effettuata dalla squadra Mobile dell’Aquila.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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