L’AQUILA-Una nota diffusa dalla Curia Arcivescovile spiega perché le ossa di papa Celestino non siano state ricomposte sotto i paramenti, ma tenute legate tra loro e visibili al pubblico dei fedeli. La cosa è stata fatta volutamente, dice la Curia, anche prima era così: le ossa erano tenute in una cassettina sempre sotto i paramenti, ed era questa la cosa disdicevole. Ma ecco la nota della Curia.

“Le ossa di Celestino V si vedono in modo discreto ma volutamente per far capire che lo scheletro è nell’urna di plexiglass per ragioni conservative e nel manichino c’è solo il cranio dentro la maschera. Del resto anche prima era così con la differenza che prima le ossa erano in una cassettina di legno aperta e nascosta dai paramenti, cosa molto disdicevole per la conservazione. Mai le ossa erano state ricomposte nel manichino. Non si capisce perché sarebbe secondo alcuni più opportuno celare del tutto le ossa.

“LA SCELTA RISPONDE A CRITERI DI CONSERVAZIONE”

La scelta che è stata fatta è quanto mai opportuna e risponde a criteri di conservazione e di verità, al fine di non far credere ai fedeli che il corpo sia integro e incorrotto. Solo nel caso di mummificazioni si riveste il corpo. L’urna interna è in plexiglas, materiale inerte e adatto alla conservazione, le ossa sono ancorate tramite fascette inerti ad una lastra di plexiglas, così che non vengano a contatto con materiali deteriorabili. Inoltre sotto le ossa è stato steso uno strato di gel di silice per ridurre l’umidità che le danneggerebbe. Soltanto il cranio è stato posto sotto la maschera, ma anche quello risulta visibile tra la maschera e il cuscino”. 

LA PRIMA NOTZIA SULLE OSSA ‘NASCOSTE’

L’AQUILA- I resti mortali di Papa Celestino V non sarebbero stati ricomposti dopo la recente ‘recognitio’ a Marruci. Il corpo che abbiamo visto due sere fa ricollocato nella Basilica di Collemaggio sarebbe in effetti quel che appare da un’accorta sistemazione della maschera, del pallio donato da Papa Benedetto XVI, della tiara e dal resto dei paramenti confezionati di recente. Le ossa del corpo del santo del Morrone, invece, sono state legate e collocate sotto i paramenti come dimostra una delle foto di Luigi Baglione che pubblichiamo. Dalle stesse immagini è possibile vedere come almeno una parte dei resti umani del Santo, sia tenuta insieme da fascette di color chiaro e collocata, come accennato, sotto i paramenti. Sarebbe dovuta rimanere nascosta, probabilmente, ma ciò non è avvenuto forse per distrazione.

Le immagini di Baglione lasciano quanto meno interdetti. Perché il corpo, ci si chiede, non è stato ricomposto? I resti tenuti legati in quel modo saranno sistemati in un secondo tempo? E se sì, non sarebbe stato opportuno celare in maniera opportuna le ossa del Papa Santo? Alla Curia arcivescovile tocca dissipare dubbi e perplessità. Anche perché le foto di Baglione stanno facendo il giro della rete e gli interrogativi suscitati da quella che ci pare quanto meno una sciatteria sono moltissimi.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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