L’AQUILA –  Il Tribunale dell’Aquila, riunito in sede Collegiale ha assolto oggi dall’accusa di malversazione Marco Fanfani presidente dell’Atam (associazione teatrale abruzzese e molisana). Il politico Fanfani e’ infatti anche assessore della Giunta Cialente, era accusato di avere accreditato due ricariche telefoniche per 200 euro al figlio con soldi trasferiti dal conto corrente dell’Atam, associazione da lui presieduta ormai da tanti anni. L’accusa a carico del presidente era stata sostenuta dal pm Fabio Picuti, il quale alla luce della testimonianza del commercialista dell’Ente ha chiesto l’assoluzione per l’imputato. Il professionista, infatti, carte contabili alla mano, ha dimostrato come fosse consuetudine per Fanfani anticipare di tasca propria fondi provenienti dalla Regione Abruzzo e piu’ in generale dal Governo, ormai a stagione conclusa. Il commercialista ha dimostrato che tutte le operazioni (comprese le due riguardanti la ricarica del cellulare) erano regolarmente registrate e dunque contabilizzate. Fanfani era assistito dall’avvocato Francesco Carli.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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