Parte la primavera della ricostruzione…tra macerie, silenzio e solitudine. L’Aquila resta una città distrutta
L’AQUILA – Non c’è più tempo. Di parole ne abbiamo sentite molte, troppe. Di promesse, una lista lunghissima con tappe, cifre, polemiche e accuse. Oggi, l’ennesima data che doveva segnare il cambio di passo nella ricostruzione del centro storico. La primavera della ricostruzione. Ma ecco le immagini girate questa mattina. Non siamo andati alla conferenza stampa del Ministro Barca, abbiamo preferito mostrarvi la realtà. E il video non mente: questa è la tragica situazione in cui versa L’Aquila.
