L’AQUILA- “Per la Tarsu troveremo una soluzione e non è vero che non sappiamo ciò che dobbiamo fare, come vanno dicendo alcuni consiglieri comunali che amano fare soltanto polemica”. L’assessore Lelio De Santis respinge al mittente le accuse che dipingono lui e il sindaco come dei temporeggiatori a proposito delle cartelle pazze della tassa sui rifiuti urbani 2009-2010 che stanno arrivando nelle case degli aquilani. De Santis spiega che la “struttura”, ossia il dirigente del settore tributi, ha appplicato un parere del Ministero, “peraltro molto confuso”, in maniera restrittiva: le tasse, cioè, vanno pagate per intero e non al 40% perché non ricomprese nei ruoli, un particolare di carattere tecnico che rischia di penalizzare i cittadini aquilani. “Noi- ha detto De Santis- cercheremo di avitare discriminazioni e prenderemo una decisione già nei prossimi giorni.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10