L’AQUILA- Non si placa il fiume di polemiche che accompagna la vicenda dell’apertura delgli impianti di risalita del Gran Sasso. Ad intervenire sulla vicenda, dopo la nomina del nuovo presidente, è il segretario Ugl Piero Peretti che lancia un altro allarme: “Non passeranno un sereno Natale gli operai del Centro turistico del Gran Sasso– scrive –  Prima gli strali di un sindaco intento nella perenne ricerca di parafulmini e poi la notizia, giunta ieri pomeriggio, che non ci sono i soldi per pagare dicembre e tredicesima. Insomma, lo scatafascio continua”- Peretti ha precisato che i dipendenti del Centro Turistico avrebbero dovuto ricevere le tredicesime già da qualche giorno, ma non è stato possibile perché la Ragioneria del Comune ha reso noto che non solo non ci sono soldi per la tredicesima mensilità, ma neppure per gli stipendi che devono essere erogati entro il 30 di ogni mese, nel nostro caso entro il 30 dicembre. Poi anticipa:”Giovedì prossimo, alle ore 16, è convocata dalla Ugl un’assemblea a Fonte Cerreto alla quale parteciperanno tutti i dipendenti del CTGS. Ora dobbiamo agire per difendere la nostra montagna e coloro che con essa vivono”.

Oggi, intanto,il nuovo presidente del Centro Turistico del Gran Sasso,Uberto Beomonte Zobel, come primo gesto, ha convocato tutti i dipendenti. I lavoratori, che sono senza stipendio, all’unanimità non si sono presentati. “Bravi-gha detto ancora Peretti-Le chiacchiere di circostanza nessuno le vuole più sentire. Giovedì facciamo il punto della situazione nell’assemblea, e per i convenevoli il presidente aspetterà venerdì. 

ZOBEL DIVENTA PRESIDENTE

Tutto secondo copione. Umberto Beomonte Zobel è stato nominato poco fa presidente del Centro Turistico del Gran Sasso al posto dell’ingegner Alessandro Comola sfiduciato dal sindaco massimo Cialente, in quanto ritenuto responsabile della mancata riattivazione della seggiovia delle Fontari e del rinvio dell’apertura della stagione sciistica di Campo Imperatore. Nel consiglio di amministrazione viene confermato Nunzio Buzzi che si era dimesso insieme a Zobel per consentire il rinnovo dei vertici dello stesso Centro Turistico, e arriva il dirigente comunale Mario Di Gregorio, ‘new entry’ un po’ a sorpresa.

MA COMOLA NON CEDE

Intanto, Alessandro Comola, il presidente sfiduciato e poi rimosso, annuncia battaglia e dalle sue mosse si capisce che non cederà tanto facilmente. Oggi ha reso noto un documento riservato in cui i vertici del Centro Turistico del Gran Sasso dicono di voler accettare “l’eventuale indicazione del Socio unico del Centro turistico, e cioè del Comune dell’Aquila, in ordine alla volontà di voler procedere direttamente all’esecuzione dei lavori di revisione generale ventennale della seggiovia Le Fontari, riservandosi di accettare le modalità d’esecuzione dei lavori stessi nei loro esiti funzionali, al fine di procedere all’apertura dell’impianto”. E’ un documento che di fatto addossa al Comune tutte le responsabilità della mancata riattivazione della seggiovia  e di conseguenza dell’apertura della stagione sciistica a Campo Imperatore. In una parola, il Cda del Centro turistico avrebbe fatto quanto in suo potere per la revisione dell’impianto, ma poi sarebbe subentrato il Comune d’autorità con una propria iniziativa.

LA CONTROACCUSA DI COMOLA

Riassumiamo ciò che dice Comola. Per la revisione della seggiovia ci si era mossi per tempo (e indica le date, a partire da quella del 14 febbraio 2012, in cui con una e-mail invitava il sindaco Cialente a partecipare a una riunione per risolvere il “grave problema”); per il progetto di revisione, aggiunge, avevamo anche indicato la società Dimensione Ingegnerie e con quest’ultima c’erano stati poi una serie di adempimenti, dalla prima relazione tecnica al programma operativo del predisposto il 27 giugno scorso.

LE DIMISSIONI DI CORDESCHI E LA NOMINA DI PIGNATELLI

Comola si sofferma poi sulle improvvise dimissioni del direttore d’esercizio Mario Cordeschi e sulla nomina di Dino Pignatelli al suo posto. E a Pignatelli non vengono risparmiate critiche. Aveva un contenzioso col Centro Turistico a cui disse  che avrebbe rinunciato ma non lo ha mai fatto. Poi un’addebito preciso. “Pignatelli fece presente al Consiglio d’amministrazione l’esigenza d’inoltrare entro il 30 giugno 20102 all’Ustif di Pescara, l’istanza per il rinnovo della seggiovia Le Fontari, ma inspiegabilmente non provvide a inoltrare all’Ustif il programma operativo per la revisione ventennale della seggiovia. Lo stesso Pignatelli, poi “in via assai tardiva e inopinata, posto che era già in possesso di tutta la documentazione predisposta da Dimensione Ingegneri, provvedeva a inviare al Centro turistico un analogo progetto operativo per la revisione delle Fontari”.

“IL COMUNE CI SOLLEVI DA OGNI RESPONSABILITA’”

A questo punto Comola avrebbe sentito puzza di bruciato, e così partì la lettera al Comune con l’invito a rispondere entro 10 giorni. La richiesta: “il Comune dica per iscritto che vuole procedere direttamente alla revisione generale ventennale della seggiovia e “sollevi il Centro turistico da tutte le responsabilità operative collegate all’attività di revisione e, del pari, con riconoscimento di tutte le attività fin qui svolte dal Ctgs con particolare riferimento a tutti i professionisti e le strutture coinvolte in tale vicenda”. La copia della lettera è stata inviata a un notaio. Come dire che come previsto Comola annuncia battaglia e chiederà i danni a caro prezzo.

 ECCO IL DOCUMENTO RISERVATO 

CENTRO TURISTICO GRAN SASSO SPA

 Ill.mo

Sindaco  Comune  dell’Aquila

 OnoMassimo  Cialente

 Via Filomusi  Guelfi ( Villa Gioia)

 67100     L’Aquila

 Racc. Anticipata   via mail

 Ill.mo Notaio

 Dottor  Ugo Bechini

 

Via XX Settembre,   29/12

 16121    Genova

 E pc  Presidente    Collegio Sindacale   CTGS Dott. Luca Verini

 Oggetto:  Revisione  straordinaria     ventennale    seggiovia  Le Fontari  – Campo  Imperatore,     atto d’autorizzazione     e manleva   del CTGS .

 Premesso

 che alla  metà  di gennaio   2012  apprendevo     (come  da  subito  sostenuto    in via  esclusiva dall’allora   Direttore   d’esercizio    e   come  successivamente     verificato),   che  l’impianto    in oggetto   era   entrato    nel   suo   ultimo   anno   di  vita   tecnica    e    necessitava     di  essere sostituito   e/o  revisionato;  che  in data  14 febbraio   2012,  con apposita   e-mail  chiedevo  al Sindaco  dell’Aquila,   nella Sua veste  di rappresentante      del  Socio,   di partecipare    ad apposita   riunione   finalizzata alla rapida  risoluzione   di tale  grave  problema;

 che   in  virtu’   dei  poteri   a  me  conferiti    con  delibera    del  CDA del  26  gennaio    2012 provvedevo,    stante   l’assoluta    urgenza,   ad  investire   della  questione    primaria    societa’   a Centro   Turistico    Gran  Sasso   SpA  –  Loc.  Fonte  Cerreto,   67010  Assergi     L’Aquila     –

Tel, 0862606847   – Fax  0862608783      –  Codice   Fiscale   e Partita   IVA   –  01416720660

Capitale   Sociale   €uro  7.219.628,00   i.v.  -Iscritta      al Registro    delle  Imprese   dell’Aquila     al N” 45152  –  REA  90761

CENTRO  TURllSTICO  GRAN SASSO SPA

 livello  europeo   denominata    Dimensione   Ingegnerie,   con  sede  legale  in  Fraz.  Pont  Suaz,

83 int. 203  – 11020  Charvensod    (AO)  e sede  operativa    in Torino,  C.so Orbassano,   nelle persone   degli  Ing. Sergio  Blengini  e Carlo Fuselli; che  tale  incarico   veniva   ratificato    dal  CDA in  data   26  aprile   2012,   a  seguito   di  una riunione   di approfondimento      della  problematica,    tenutasi   a Torino   presso   gli uffici  di Dimensione    Ingegnerie    alla  presenza    del  sottoscritto     e  del  Direttore    Generale    ing. Angelo  De Angelis,  a ciò’ delegati  anche  dal Vice Presidente   dottor.   Nunzio  Buzzi; che   l’ing.   Carlo    Fuselli    procedeva,     quindi,    ad   una    serie    di   verifiche     tecniche sull’impianto    Le Fontari  informando    l’Azienda  che il ridetto   impianto   era  suscettibile    di Revisione   Ventennale     e che,  accanto   alle  attività   di  revisione    ex lege  previste,   erano auspicabili     interventi      d’ammodernamento         finalizzati     alla   implementazione       della sicurezza   e  della  funzionalità    dell’impianto;

 che ai sensi  del  Decreto  del  Ministero   delle  Infrastrutture     e dei Trasporti    R.D. n. 33 cl.

12.06  del 17 aprile  2012  , avente   per  oggetto:    ” Proroghe  inerenti  i termini  di scadenza previsti  dal D.M. 02/01/1985     n. 23,  relativi  agli impianti   a fune”,   il termine   di scadenza della  Revisione   Generale    puo’  essere   prorogato    fino  a 4 anni,  dilazionando    nel  tempo gli   interventi     secondo    un   programma     operativo     che   deve   essere    approvato     dal competente    USTIF;

 che   come   è  noto,   il 10  marzo   2012   si  è  verificato    lo  scarrucolamento       della   fune portante                della  seggiovia   Le Fontari    che fortunatamente     non  è stato  causa  di danni  alle persone   e/o  alle cose; che  a  seguito   dei  sopralluoghi,     avvenuti      nei  giorni   19  e  20  aprile   2012   a  Campo Imperatore     da  parte    dell’Ing.   Carlo   Fuselli   e  dell’ Arch.  Carlo   Cillara   Rossi,  veniva presentata    al CDA del  CTGS una  prima  relazione   dalla  quale,  come  detto,  discendeva    il mandato     conferito     a   Dimensione     Ingenierie     da   parte    del   CDA, successivamente contrattualizzato       in   data    27   giugno    2012,    a   procedere     alla   predisposizione       del Programma    operativo    ed  alla  Direzione   Tecnica   della  revisione    generale    per  le  sole attivita’   del 2012;

 che,  con   singolare    coincidenza     ed   in  modo   del  tutto   inopinato     l’allora      Direttore d’Esercizio,    ing. Marco  Cordeschi,   rassegnava    le dimissioni   in data  18 aprile  2012  e che il CTGS accettava,    pur   avendo    ottenuto     la  disponibilita’     da  parte    dell’Ing.   Fuselli, l’indicazione    del  Socio  a  conferire    la  funzione   di  Direttore    d’Esercizio    all’  ing.  Dino

Pignatelli  , il quale,  peraltro,   aveva  Ce mantiene   nonostante    la Sua dichiarata   volontà   di rinuncia)     un   contenzioso     in  essere    con   il  CTGS.  L’ing.   Pignatelli    veniva,   quindi, incaricato   per  un periodo   di mesi  sei con  scadenza   il 30 settembre    2012;

 che,   in  data   8  giugno   2012,   Dimensione     Ingegnerie    consegnava     al  CTGS l’analisi dettagliata    sulla  situazione   tecnica  della  seggiovia  Le Fontari  e il Programma    Operativo per  la revisione   Ventennale,    oltre  ad altra  documentazione     di studio  segnatamente     sul piano  di sviluppo   del  comprensorio     e sulla  valorizzazione    del  patrimonio    immobiliare. Si sottolinea   come  l’arch.  Cillara  Rossi  abbia  realizzato   e fornito   agli uffici del  Comune, oltre   ad  un  progetto    di  massima    sulla   ristrutturazione       dell’Ostello,      i  nuovi   rilievi cartografici   dell’Ostello   stesso  che in nessun   luogo, all’Aquila,  erano  reperibili;

 che  le  problematiche     del  CTGS nel  loro   complesso,    revisione    della   seggiovia    delle Fontari   compresa,    in  data   6 giugno   2012   sono   state   oggetto   di  una  riunione    con  il Sindaco,  nell’ufficio   del Suo addetto   stampa.  A detta  riunione   erano  presenti:   l’ing. Dino Pignatelli,   D.E. CTGS, il dott.  Luca Verinì,  Sindaco  effettivo   ed oggi Presidente    il Collegio Sindacale   CTGS, l’ing.  Angelo  De Angelis,  D.G. CTGS, l’ing  Sergio  Blengini  e l’ing.  Carlo Fuselli  soci  di  Dimensione    Ingegnerie,   oltre   al  sottoscritto     Presidente     CTGS . In  tale riunione   il Socio ha aderito   agli indirizzi  manifestati    dai dirigenti   CTGS;

 che in seno  al CDA, in data  7 giugno  2012,  il nuovo  Direttore   d’Esercizio   ing. Pignatelli comunicava   al CDA: 1) di confermare    ti   la sua intenzione di rinunciare alle ridette azioni contro  il  cresJJ

2)     l’gli esiti  delle  sue  discussioni  tecniche  con gli  ingegneri  di

Dimensione lnqeqnerie”   e faceva   presente    l’esigenza    d’inoltrare,      entro   il 30  giugno

2012  all’USTIF di Pescara,   istanza   per  il rinnovo  della  seggiovia   Le Fontari;

 che il Direttore   d’Esercizio,   inspiegabilmente,     non  provvedeva    ad inoltrare   all’USTIF di Pescara   il Programma    Operativo   per  la revisione   ventennale    delle  Fontari,   consegnato all’Azienda   il giorno  8 giugno  2012  dall’incaricata    Dimensione   Ingegnerie;

che il Direttore   d’Esercizio   ing. Pignatelli,  nonostante    le  dichiarazioni    dallo  stesso  rese nel  cda  del  7 giugno,  non  provvedeva    alla  rinuncia   delle  azioni  nei  confronti   del  CTGS rifiutando   altresì,    di fatto,  il compenso   da lui stesso  proposto   per  il periodo   di incarico semestrale    CEuro 27.000,00   );

 che  tale  compenso    risulta   essere   notevolmente     superiore    a quello   dovuto   secondo   le tariffe  e gli usi del settore   per  una  Stazione  assimilabile   a quella  gestita  dal CTGS;

che   per   tali   ragioni    oltre   all’aver      l’ing.   Pignatelli    formulato    richieste    di  incarichi ulteriori   ed aggiuntivi   alla  Direzione   d’esercizio,   il Vice Presidente    dottor   Nunzio  Buzzi ed  il Collegio  sindacale,     nel  cda  del  26  giugno    ritenevano    (I   che  lo prosecuzione    del

rapporto  tra il Pignatelli  ed il cres potrebbe   essere problematico”;

 che lo stesso   Pignatelli,   in data  28 agosto  2012,  in via assai  tardiva   ( si rammenta    come lo stesso   avesse   indicato   il 30 giugno  come  termine   ultimo   di trasmissione     all’USTIF ) ed  inopinata,    posto   che  a  mani   del  Pignatelli    vi  era   gia’   tutta   la  documentazione predisposta      da   Dimensione     Ingegneri  e,  provvedeva     ad   inviare    al   CTGS  analogo Progetto   Operativo   per  la revisione   delle  Fontari  dallo  stesso  sottoscritto;

 che  comunque,    in  data   1 agosto   2012,   la  scrivente    società’    provvedeva    a  inoltrare relazione   al Socio  dove  venivano   indicate,   nella  revisione   delle  Fontari   e nell’acquisto dei mezzi  di trasporto    idonei  ad evacuazione    d’emergenza,    le priorità   dell’azienda;

che  il rappresentante      del  Socio,  durante    il recentissimo     colloquio   intervenuto     con  il sottoscritto    Presidente    del  CTGS, manifestava    viva  preoccupazione     per  la  revisione   in questione    e,  parimenti,    dichiarava    di  volersi   riservare     la  decisione    in  ordine   a  chi dovesse   seguire   la revisione   stessa   manifestando    particolare    attenzione    per  il recente progetto   del Direttore   d’Esercizio.

 Ritenuto:

 che sussista   l’urgenza   prioritaria    ed assoluta   di avviare  le attività  tecniche   ed operative di revisione   della  seggiovia   Le Fontari; che  i costi  di tali atti vita’  devono   essere,   stante   la situazione   economico   finanziaria   del CTGS, sostenuti   in toto  dal Socio;

 che  il CTGS ha gia’  deliberato:    a)  la revisione;   b) che  Dimensione    Ingegnerie     dovesse effettuare    l’analisi   sull’impianto     e  predisporre     il Programma    Operativo    di  Revisione oltre  ad effettuare   la Direzione  tecnica  della  revisione   stessa;

 che  il CTGS, stante   la   funzione   di  direzione    e  coordinamento      anche   in  via  di  fatto, esercitata    dal  Socio,  prende   atto   della  possibile   difformità’      di  opinioni   in  ordine   alle modalita’   di effettuazione    della  ridetta   revisione   generale   da parte  del Socio stesso;

che  nulla  osta  che sia  il Socio Comune  dell’ Aquila  a predisporre     direttamente,     in via di autosostituzione,      la revisione   generale   ventennale    della  seggiovia   Le Fontari,   secondo le modalità’   dallo  stesso   ritenute   opportune    e scelte  in via autonoma   ed esclusiva.

Tanto  sopra  premesso   e ritenuto,   dichiara:

 ai sensi  e per  gli effetti  degli  artt.  2497  –  sexies;  septies e 2359  e ss cc di accettare    l’eventuale indicazione    del  Socio  unico   Comune   dell’Aquila    in  ordine   alla  volonta’    di  voler   procedere direttamente      all’esecuzione     dei  lavori   di  revisione    generale    ventennale     della   seggiovia   Le Fontari,   riservandosi     di  accettare    le  modalità’    d’esecuzione     dei  lavori   stessi   nei  loro  esiti tecnico  funzionali,  al fine di procedere   all’apertura    dell’impianto    medesimo.

 Invita

 il Socio  a  voler   formalmente     notiziare    la  scrivente    soci eta’   di  tale   decisione    e  delle   sue modalita’   attuative    ( affinché  il CTGS possa  rendere   il necessario    supporto)      entro  e non  oltre

10  gg dal  ricevimento    della  presente    nota   con  manleva   al  CTGS per  tutte   le  responsabìlita’ operative   collegate   all’attìvita’    di revisione   e , del  pari,  con riconoscimento     di tutte   le attività’ fin  qui  svolte   dal  CTGS con  particolare     riferimento     a  tutti   i  professionisti      e  le  strutture coinvolte   su tale  vicenda;  raccomanda    il Socio di voler,  altresì’,   procedere    all’acquisto    di due  moto slitte  (1 motoslitta    ed un mezzo  cingolato   con  possibilita’    di trasporto    di 5 passeggeri)    e di un mezzo  porta  persone per  25/30    passeggeri,    cosi’  come  deliberato    dal  CDA del  26  giugno   us.,  onde    garantire    la Pubblica  Incolumita’   in caso di arresto   della  seggiovia  Le Fontari   ( cfr incidente   10 marzo  us).

 Il Sottoscritto    Presidente    dà mandato   agli uffici del CTGS di voler  trasfondere    la presente   nota nel  Libro  le adunanze   del Consiglio  d’Amministrazione,     ai fini e per  gli effetti  dell’art.   2362  co5 cc ..

 Parimenti   chiede,  in nome  e per  conto  del CTGS, all’onorevole    Notaio  Ugo Bechinl,  corrente   in Genova,  via  XX settembre     29/12,    di  voler   custodire    copia,  presso   il proprio    archivio,   della presente   nota  ai sensi  e per gli effetti  dell’ art.  2362  co 5 cc..

L’Aquila  – Genova,  10 settembre    2012

 Con osservanza

 Il Presidente    del CTGS

 L’AMAREZZA DEI CAPISERVIZIO

L’AQUILA – Sono amareggiati i capi servizio della GTGS che in una nota denunciano, senza mezzi termini di intraprendere ogni azione legale a difesa della loro persona e della dignità professionale, dopo le dichiarazioni del direttore di esercizio (ing. Dino Pignatelli) espresse nei loro confronti a seguito della visita di collaudo presso la seggiovia Le Fontari nonché le dichiarazioni rese a mezzo stampa dal Sindaco dell’Aquila. A scrivere alla redazione di AquilaTv sono Fernando Rossi e Attilio Panone, Capi Servizio dipendenti del CTGS s.p.a. dal 1989 che spiegano, punto per punto, il vero motivo per cui non si è potuto procedere al collaudo dei lavori di revisione della seggiovia.

“NON SONO STATI COMPLETATI GLI ADEGUAMENTI RICHIESTI PER LEGGE”

“La verità – scrivono – è che non sono stati completati tutti gli adeguamenti richiesti per Legge cioè quelli necessari a far sì che il servizio di pubblico trasporto si potesse svolgere in sicurezza.

Dal mese di giugno 2012 abbiamo inviato (al direttore di esercizio, al direttore generale ed all’Ufficio amministrativo) una serie di note in cui dettagliatamente si riportava l’elenco degli interventi necessari, come richiesto alle funzioni del capo servizio. Alcuni di essi, non erano neanche stati minimamente risolti; si tratta sempre di dispositivi di sicurezza fondamentali per il rispetto di precise prescrizioni di legge.

DICHIARAZIONE “IMPIANTO PRONTO A COLLAUDO” NON E’ NOSTRA RESPONSABILITA’

Quindi, la dichiarazione di “impianto pronto al collaudo” viene fatta, dopo una serie di ispezioni, verifiche e prove, dal direttore di esercizio che, in questo caso, si è assunto direttamente la responsabilità di rilasciare tale dichiarazione agli Organi di sorveglianza e controllo. Ma quando questi, hanno verificato che quanto da noi asserito corrispondeva a verità, hanno sospeso la visita di collaudo rinviandola a data da destinarsi.

“SFIDUCIATE PIGNATELLI, NON E’ GARANTE NOSTRE MANSIONI”

La dichiarazione di sfiducia ed il conseguente allontanamento dall’impianto cui il direttore di esercizio ci ha ieri sottoposto, sentiamo debba essere ribaltata da noi verso di lui che non ci assicura le necessarie garanzie per lo svolgimento della nostra mansione di capi servizio nel rispetto della Legge.

“30 MILA LITRI DI GASOLIO DOVEVANO ESSERE PORTATI AD OTTOBRE”

Ancor più le dichiarazioni del Sindaco che sembra accusare noi e tutto il personale tecnico del CTGS s.p.a. della brutta figura subita, feriscono la sensibilità di chi – insieme a noi – nei giorni scorsi si è trovato tra l’altro, per responsabilità dirigenziali ben precise, a dover trasportare a Campo Imperatore con la funivia oltre 30 mila litri di gasolio che avrebbero dovuto essere approvvigionati ad ottobre dopo la nostra richiesta di fabbisogno allora depositata agli uffici amministrativi.

“RINUNCIAMO IMMEDIATAMENTE A MANSIONI DI CAPO SERVIZIO”

Nelle altre stazioni di sci in questo periodo sono stati già completati tutti i lavori necessari: non può essere certo attribuito a nostre responsabilità se a Campo Imperatore ciò non è avvenuto. Dunque – essendo totalmente cessata la nostra fiducia verso chi dovrebbe metterci in condizioni di lavorare in sicurezza, serenità e con piena fiducia – annunciamo la nostra intenzione di rinunciare immediatamente allo svolgimento delle funzioni di Capo Servizio per le quali il direttore di esercizio ed il Sindaco siano liberi di scegliere come meglio riterranno opportuno.

“INFORMEREMO GLI ORGANI DI GARANZIA E CONTROLLO”

Resta inteso che avremo cura di informare dettagliatamente gli organi di sorveglianza e controllo di tutto ciò che, in questa circostanza, riguarda o ha riguardato, la nostra attività allegando ogni documento utile a tal fine; inoltre, in assenza dei necessari chiarimenti e scuse da parte del Consiglio di Amministrazione della società e del Signor Sindaco ci riserviamo di intraprendere ogni azione legale a difesa della nostra persona e dignità professionale.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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