L’AQUILA -Le imprese del sistema Apindustria L’Aquila, riunitesi ieri sera nella sede dell’associazione, hanno esaminato le dichiarazioni del Ministro Fabrizio Barca confermate dal Sindaco Massimo Cialente sabato scorso sull’utilizzo di un sistema analogo ma alternativo al plafond Cassa Depositi e Prestiti che garantirebbe lo stesso trattamento alle aziende coinvolte nella ricostruzione.
“E’ apparso subito evidente – ha detto il Segretario Generale Massimiliano Mari Fiamma  – che tali dichiarazioni non sono supportate da nessun supporto concreto che possa tranquillizzare gli operatori coinvolti ed i cittadini.
Siamo quindi convinti che l’unica azione possibile, da perseguire con forza e con ogni mezzo, sia il rifinanziamento del plafond con una dotazione importante (almeno altri 2,5 mld.) e per questo invitiamo il Comune dell’Aquila ad abbandonare la via della convenzione diretta che sicuramente non potrà essere gestita dagli uffici dell’Ente già fin troppo in ritardo su diverse procedure attribuite.
Bisogna invece continuare – prosegue –  a supportare senza dubbi e con l’aiuto e la condivisione di TUTTI, politici locali di tutto l’arco costituzionale, associazioni, Camera di Commercio, sindacati, ecc., il ritorno al metodo del contributo agevolato senza il quale la ricostruzione dei centri storici subirà una definitiva battuta d’arresto. Non possiamo abbassare la guardia ed assecondare le scriteriate ed illogiche decisioni che, dall’alto, stanno determinando la morte di questo territorio, ed il Sindaco Cialente non può pensare di governare questa vicenda in modo salomonico, dovrà stabilire definitivamente da che parte stare e, agendo di conseguenza, prendersene tutte le responsabilità”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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