L’AQUILA – Promotrice dell’operazione di ripulitura, l’associazione sportiva ” I corridori del Cielo”, il cui presidente, Paolo Boccabella, ha reso noti i dati relativi all’operazione: un anno di lavoro, una squadra di 21 uomini per ogni intervento, 120 i quintali di materiale rimosso, prevalentemente ferro e gomma ma anche inerti abbandonati dopo la ristrutturazione del Rifugio Garibaldi. 

L’iniziativa è stata resa possibile grazie anche all’intervento determinante dell’elicottero del Corpo Forestale dello Stato che, nei trenta voli effettuati durante i tre interventi a sostegno dei volontari, ha reso possibile la rimozione del materiale.

All’operazione hanno partecipato anche l’ASM, che oltra a mettere a disposizione un “ragno” per prelevare gli iongombranti, ha provveduto allo smaltimento degli stessi, ed il Parco Gran Sasso Monti della Laga, che ha pagato il carburante necessario ai voli dell’elicottero.

“Stiamo procedendo con la politica dei piccoli passi – ha dichiarato Roberto Riga – per tornare a valorizzare le potenzialità del Gran Sasso. Abbiamo già avuto un positivo incontro col Parco, il CAI e le Guide Alpine, durante il quale abbiamo predisposto la riapertura del giardino alpino di Campo Imperatore ed il rinnovo e ripristino della cartellonistica dei percorsi. Inoltre, stiamo anche valutando la possibilità, visto che le spese sarebbero sostenibili, di aprire un piccolo rifugio di media quota, lì dove era la base intermedia della funivia.”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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