L’AQUILA – In riferimento alla notizia, ripresa dalla Vs testata, relativa ad una domanda del concorso-Aquila che sarebbe stata resa nota in anticipo rispetto alla pubblicazione dei quesiti sul sito, Formez PA precisa che:

  • il quesito era una bozza di lavoro interna,  provvisoria, non diffusa da Formez PA,  pubblicata su una testata web quale “esempio” nello stesso giorno della pubblicazione sul sito Formez PA di tutti i 4000 quesiti (veri);
  • esso apparteneva a un pacchetto di 100 bozze di lavoro utilizzate nelle verifiche preparatorie effettuate da Formez PA;
  • ai fini della prova si assicurerà l’esclusione delle bozze di lavoro interne, circolate impropriamente;
  • anche nei concorsi precedenti, organi di informazione hanno pubblicato  “esempi”, o peggio banche dati o griglie  di correzione diverse da quelli ufficiali, disorientando i candidati:  per   questo, sull’avviso pubblicato insieme alla banca dati dei test, Formez PA ha  ribadito che la sola fonte attendibile è il proprio sito;
  • raccomandiamo, quindi,  di utilizzare quale unico strumento ufficiale, per la preparazione, i questi predisposti e pubblicati da Formez PA e a non dare credito a notizie difformi da quelle ufficiali di Formez PA; Formez PA diffida chiunque voglia proporre altri strumenti di preparazione per le prove concorsuali, riservandosi di agire nelle sedi opportune a tutela della trasparenza delle procedure. del suo nome e degli stessi concorrenti;
  • Formez PA ricorda infine che tutte le risposte esatte ai quesiti della banca dati saranno disponibili per tutti i candidati a partire dal 9 novembre, sul sitowww.formez.it e che  i 70 quesiti della prova saranno estratti soltanto all’inizio di ogni sessione di prova;
  • Formez PA in ogni caso monitora e controlla sempre la segretezza assoluta delle procedure e ha già avviato una verifica interna su questo caso.
 
PEZZOPANE:”EPISODIO DI ESTREMA GRAVITA’, I QUIZ VANNO RIFATTI”
 
 La fuoriscita di una parte della documentazione ufficiale relativa al cosiddetto “concorsone”, perche’ tali sono i test che saranno oggetto della prova preselettiva, costituisce un fatto di inaudita gravita’, alla luce del quale riteniamo francamente insufficienti le procedure finora adottate dal Formez, che le gestisce, a tutela della trasparenza e, dunque, della legalita’ stessa dell’intero sistema delle prove concorsuali. Lo afferma, in una nota, la responsabile della ricostruzione del Pd, Stefania Pezzopane. “Lo stesso Formez, che, ricordo, avrebbe dovuto garantire terzieta’ e trasparenza piu’ e meglio degli enti locali, in un comunicato stampa, parla di ‘mela marcia’ e annuncia un’inchiesta interna, alla luce della quale si riserva di fornire le opportune spiegazioni.
 
E’ di tutta evidenza – osserva Pezopane – che questa sbrigativa risposta, al pari delle altre, fumose giustificazioni che ha fornito anche successivamente, non puo’ bastare a placare le ombre che si sono allungate su questo concorso. Una possibilita’, forse l’ultima, alla quale guardano migliaia di giovani, non solo aquilani, oltre ai precari che, da anni, lavorano alla ricostruzione. E chi ci dice che non ci siano altre mele marce o che questa mela marcia non abbia diffuso altre notizie riservate? In fondo questa e’ venuta fuori solo perche’ pubblicata su un organo di informazione on line. Sottolineo che il quesito ‘tipo’ reso pubblico, peraltro, non era uno dei migliaia che sono sul sito del Formez, esemplificativi rispetto alla tipologia dei test di concorso, ma era una delle domande specifiche sulla ricostruzione, elaborate solo ed esclusivamente in funzione di questo concorso e, pensate un po’, a tutela dei precari. Il dubbio va estirpato alla radice.
 
Chiedo al Formez pertanto – afferma l’esponente Pd – di sostituire i test oggetto di pubblicazione sul sito ufficiale, di differire, alla luce di quanto accaduto, le date delle prove concorsuali e di prorogare, nel frattempo, i contratti a tempo determinato in scadenza per i ragazzi che lavorano alla ricostruzione e che, in buona fede, stanno studiando sodo, perche’ in ballo c’e’ il loro futuro. Il Governo deve chiarire, inoltre, cosa pensa di questa inquietante fuga di notizie. Mi auguro non si accontenti della mera ricerca di ‘mele marce’ annunciata dal Formez, ma che adotti provvedimenti adeguati a tutela della trasparenza, della legalita’ e del buon andamento del concorso. Sull’intera vicenda, infine, chiedo ai parlamentari e ai consiglieri regionali Pd di presentare delle interrogazioni”.
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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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