L’AQUILA – Il Consiglio comunale, riunito a Casa Onna, ha effettuato, in apertura dei lavori, la presa d’atto della sentenza del Tribunale amministrativo regionale con la quale, accogliendo il ricorso del candidato Angelo Mancini, si dispone la correzione dei risultati elettorali del maggio scorso, con la conseguente proclamazione di quest’ultimo alla carica di consigliere comunale, in luogo del consigliere Fabio Cortelli. Il consigliere angelo Mancini confluirà nel gruppo L’Aquila oggi.
Si è proceduto quindi all’approvazione, avvenuta all’unanimità, della mozione, a firma del consigliere straniero Gamal Bouchaib, con la quale si chiede alla Regione Abruzzo di ripristinare l’erogazione dei finanziamenti regionali ai sensi della legge regionale numero 46 del 13 dicembre 2004, relativa agli interventi in favore delle comunità di stranieri. 
L’assemblea ha poi approvato l’ordine del giorno, presentato anch’esso dal consigliere straniero Gamal Bouchaib, sulle “discriminazioni e gli atti di razzismo nei confronti della popolazione straniera e dei cittadini italiani di un colore diverso”. Con tale atto il Consiglio comunale, avendo considerato che la lotta contro qualsiasi forma di razzismo e xenofobia, nonché di discriminazione, fa parte dei principi fondamentali sui quali sono fondate la Repubblica italiana e l’Unione Europea, esprime la più ferma condanna per le ripetute violenze e discriminazioni nei confronti di cittadini stranieri avvenute sia in città che nella regione.
Il dibattito è proseguito con l’ordine del giorno, presentato dal consigliere Vincenzo Vittorini (L’Aquila che vogliamo), sul “monitoraggio e la chiusura del centro storico dell’Aquila per la mancanza di sicurezza dovuta alla provvisorietà delle opere di puntellamento”.
Con tale ordine del giorno il Consiglio comunale chiede che vengano disposte misure per tutelare la pubblica incolumità dei cittadini. 
In seguito infatti a “quanto emerso dai lavori della quinta Commissione e, a quanto segnalato dalla relazione presentata in Commissione dal Dipartimento per la Ricostruzione, – si legge nel documento – le opere di puntellamento, per quanto ben progettate e realizzate, non avranno efficacia illimitata nel tempo e la continuità del loro funzionamento sarà necessariamente legata ad interventi costanti di manutenzione, al fine di monitorare lo stato di dissesto degli immobili in attesa del loro recupero definitivo”. “Sarebbe opportuno quindi – si legge ancora nel documento – avviare, nelle aree riperimetrate e riaperte al transito pedonale, una idonea campagna diagnostica che confermi la coerenza delle opere provvisionali e la sussistenza dei requisiti di sicurezza, acquisendo il parere tecnico vincolante dei vigili del fuoco”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Il Consiglio comunale ha proceduto all’approvazione, avvenuta all’unanimità dei presenti, della ratifica dell’accordo di programma, sottoscritto il 21 settembre scorso dal presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo e dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, relativa all’attuazione degli interventi urbanistici ed edilizi previsti dal “Piano di ricostruzione della frazione di Onna”.
Il Piano è stato finanziato dalla Repubblica federale di Germania, attraverso l’Ambasciata tedesca a Roma, previa protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e l’associazione Onna Onlus, e predisposto dallo studio Schaller – Theodor ArchiKten di Colonia, in collaborazione con lo studio di architettura Mar di Venezia. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, il 9 febbraio scorso è seguita, il 31 agosto, l’Intesa tra il presidente della Regione Abruzzo, nell’allora qualità di Commissario alla Ricostruzione, e il sindaco del capoluogo. “Il Piano di Ricostruzione – recita il documento – è volto a conservare le parti storiche dell’insediamento, con l’obiettivo di salvaguardarne l’identità, di promuoverne lo sviluppo e di tutelarne gli aspetti sociali, attraverso la valorizzazione e l’incremento degli spazi pubblici, il potenziamento dei servizi e ilmiglioramento del tessuto urbano”. Viene inoltre prevista “’l’individuazione di possibili futuri scenari capaci di incentivare la formazione di una rete di relazioni tra Onna e le realtà vicine, assicurando la salvaguardia del carattere rurale del paese e delle sue peculiarità, viste come risorse reali da sfruttare per uno sviluppo turistico, agricolo ed economico di qualità”. Per la copertura finanziaria degli interventi la delibera rimanda a quanto previsto e garantito dalle legge numero 77 del 2009 (la cosiddetta legge sul terremoto).
Via libera del Consiglio anche alla ratifica di un secondo accordo di programma, sottoscritto, anche in questo caso, dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo, relativo alla realizzazione della strada di collegamento tra Via delle Fiamme Gialle e la strada provinciale “Di Cascina”. Gli oneri necessari alla realizzazione degli interventi, pari a 2 milioni di euro, saranno coperti interamente con somme già nella disponibilità dell’ente provinciale.

Via libera del Consiglio comunale ad un ordine del giorno, che vede come primo firmatario il consigliere Ettore Di Cesare (Appello per L’Aquila), con la quale l’assemblea impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi con urgenza presso il Governo e il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per ottenere la sospensione immediata delle recenti circolari Inps e Inail, con le quali viene sostanzialmente eccepita l’incompatibilità della riscossione agevolata dei contributi, a suo tempo sospesi, con la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
Approvazione all’unanimità anche per un secondo ordine del giorno, proposto dal consigliere Pdl Guido Quintino Liris. Con il documento il Consiglio impegna il sindaco e l’esecutivo a far inserire nel regolamento attuativo del decreto del 26 giugno 2012, avente per oggetto la determinazione delle condizioni, dei limiti e delle modalità di applicazione nell’ambito della Zona Franca dell’Aquila, alcune misure che prevedano, in particolare, l’estensione dei benefici contributivi a tutte le società previste dal regolamento della Comunità Europea, senza alcun tipo di restrizione, l’ammissibilità al finanziamento di tutti gli operatori economici, ivi comprese le attività commerciali e i liberi professionisti, la coincidenza della Zona Franca Urbana con l’intero territorio comunale e l’immediata sospensione delle succitate circolari Inps e Inail in attesa delle decisioni dell’Unione Europea.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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