L’AQUILA – Tutta l’area mediterranea è interessata da una particolare dinamicità sismogenetica. Dal 23 settembre ad oggi sono 310 i terremoti complessivi registrati di cui 48 fra M 2.0 e 2.9, 5 fra M 3.0 e 3.9 e 2 di magnitudo superiore al grado 4.0 Richter.
Le zone maggiormente interessate sono l’area ionica nel Sud della Calabria, l’area tirrenica a Nord della Sicilia, il Nord della Calabria ed in modo specifico l’area del Pollino, la zona di Benevento. Alcuni terremoti sono stati registrati in Croazia e nell’Adriatico centrale. Seppur con numero inferiore si continuano a registrare eventi sismici in Emilia nelle zone colpite dai terremoti del 20 e 29 maggio scorsi.
Il numero più considerevole di eventi viene registrato ancora nell’Appennino Centrale fra Umbria, Marche, Abruzzo e il Lazio Nord-Orientale dove da sempre si registra un alto numero di eventi sismici. Nei giorni scorsi alcune scosse sono state registrate nel Piemonte Sud-Occidentale e in tutta la catena alpina fino al Friuli e Slovenja.
Riguardo la zona di Paduli in provincia di Benevento, zona altamente sismica e già colpita da violenti terremoti nel corso degli ultimi secoli, dopo la scossa maggiore del 27 settembre di M 4.1 si continuano a registrate altri terremoti di bassa magnitudo di cui l’ultimo, percepito dalla popolazione, è delle ore 16:01 di ieri seguito da altre scosse minori di cui l’ultima alle ore 04:18 della scorsa notte di M 1.7.
Alle ore 02:39 è stato registrato un terremoto di M 4.2 a grande profondità ipocentrale, circa 250 Km, con epicentro nelle Isole Lipari. L’evento sismico è stato seguito da una scossa di M 2.1 poco più a Sud con epicentro a Gioiosa Marea (ME) con ipocentro a 131 Km di profondità. Sempre a Gioisa Marea è stato registrato un altro terremoto, questa volta superficiale, di M 2.1. Anche l’aquilano e la bassa Umbria sono stati interessati da alcuni terremoti di magnitudo superiore a 2.0 nei giorni scorsi di cui gli ultimi alle ore 02:29 e 02:37 di oggi rispettivamente di M 2.0 e M 2.1 con epicentro a Cerreto di Spoleto in provincia di Perugia.
Nella seguente cartina gli epicentri dei 310 terremoti accaduti dal 23 settembre ad oggi.
(fonte Fondazione Giuliani)