L’AQUILA – La spending review si abbatte in maniera pesante sui conti della sanità e impone, in tutte le regioni Italiane, il blocco delle assunzioni e la riduzione delle spese per beni e servizi. Un quadro che non comprende l’Abruzzo, regione che questa mattina è stata presa ad esempio dal professor Adelfio Elio Cardinale sottosegretario alla Salute nella trasmissione ‘Uno Mattina’.

Introducendo il Governatore della regione Gianni Chiodi, Cardinale ha parlato di Regione che ha anticipato la di tre anni la spending review risanando i conti senza diminuire la qualità dei servizi. “E’ stato un miracolo – dice il Presidente Gianni Chiodi – mi sono insediato in una regione Commissariata che non aveva altra prospettiva se non quella di far pagare ai cittadini gli sbagli di una gestione poco oculata della cosa pubblica.

“Nel 2009 avevamo un buco da 2,5 miliardi, invece nel 2011 – prosegue il Presidente – il Ministero ha certificato un avanzo finanziario di 91 milioni. Questo significa che noi, in netto anticipo rispetto agli altri, abbiamo attuato i provvedimenti di spending review”.

Chiodi ha aggiunto alcune azioni attuate dal suo governo in questi anni: “Riconversione di sei ospedali taglio posti letto, risparmio sulla spesa per i farmaci, gare centralizzate. Anche in questa maniera l’Abruzzo ha ridotto il debito pubblico del 25 per cento e adesso – conclude – saremo in grado di ridurre le tasse”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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