L’AQUILA- “Abruzzo in controtendenza rispetto alla situazione nazionale. Pronti a tagliare le tasse agli abruzzesi dopo la riduzione del debito. I numeri parlano chiaro. Grazie a una buona amministrazione siamo riusciti a fare quello in cui, purtroppo, Monti non è riuscito fino adesso. Gli abruzzesi sanno capire anche se siamo stati costretti a fare scelte molto spesso impopolari”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo a Lanciano in un confronto pubblico su “Economia, lavoro, sviluppo. L’Abruzzo ha ridotto il debito, ora riduce le tasse” insieme al Direttore del quotidiano il Tempo, Mario Sechi. Un evento istituzionale per approfondire alcuni aspetti dell’attività posta in essere dall’amministrazione regionale sul pareggio di bilancio nella sanità, sul taglio dei costi della politica, riduzione del debito etc.. Il Direttore Sechi ha introdotto un’interessante analisi sullo scenario globale e quindi sulla crisi economica interna e internazionale sottolineando l’efficacia del risanamento portato avanti dalla Regione Abruzzo in questi tre anni. Chiodi, invece, ha illustrato il percorso di risanamento seguito evidenziando come l’Abruzzo, nel 2007, fosse la Grecia d’Italia e come oggi consegni un Abruzzo che ha ridotto l’indebitamento di circa il 14 % pari a 800 milioni di euro ed è tra le sole cinque Regioni in Italia ad aver registrato un avanzo di bilancio con Lombardia, Veneto, Umbria e Marche e presenta un bilancio in equilibrio. “Non è più la regione con la più alta tassazione – ha commentato Chiodi – ha un bilancio in equilibrio e solo sei regioni in Italia hanno tasse più basse. Ha tagliato sprechi e privilegi, passando da regione indebitata, o meglio regione canaglia, a regione virtuosa fino a diventare più forte e più credibile. Al termine un interessante confronto tra i due, moderato dal direttore di Antenna 10, Gioia Di Salvatore. E’ stato evidenziato come, la giunta Chiodi abbia varato misure severe per il rientro del debito sanitario ed oggi, come ha detto lo stesso Presidente, si è pronti a tagliare le tasse agli abruzzesi dopo la riduzione del debito. “Esattamente il contrario di quanto ha fatto fino ad oggi il Governo Monti – ha commentato Chiodi – visto che l’Italia ha segnato il massimo livello storico per pressione fiscale e per debito pubblico. “L’ Abruzzo – ha proseguito il Presidente Chiodi – non ha contratto nessun nuovo debito e la spesa pubblica è stata tagliata di 1/3”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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