L’AQUILA – Un incontro formale con il presidente della Regione e commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, per illustrare le problematiche di migliaia di cittadini del “cratere” del terremoto del 2009 legate alla realizzazione di manufatti temporanei post-sisma. A chiederlo e’ Lucio De Bernardinis, presidente dell’associazione “Il cratere che resiste”, che ha raccolto le singole istanze di oltre 1.500 iscritti con l’obiettivo di diventare un interlocutore della governance della ricostruzione, aiutando in modo concreto i cittadini per evitare lo spopolamento delle aree messe in ginocchio dopo il 6 aprile 2009. “La richiesta di incontro a Chiodi – spiega il presidente – si inserisce nella nostra linea di dialogo con le istituzioni che abbiamo seguito con l’incontro con la commissione consiliare provinciale sulla Ricostruzione guidata da Paolo Federico. E’ stato solo il primo passo, perche’ il problema dei manufatti si risolvera’ solo mettendo assieme diversi tasselli e quindi Enti”. L’associazione e’ nata circa un anno fa e ha lanciato da subito una campagna di ascolto delle problematiche dei terremotati, raccogliendo richieste e lamentele; a questo si abbina un lavoro di sintesi da parte di tecnici ed esperti per arrivare a una “unione” dei casi di uno in una proposta di tutti; fase finale sara’ quella della risoluzione dei problemi, presentando ipotesi costruttive e non distruttive ai protagonisti istituzionali della ricostruzione. “E’ il momento di uscire allo scoperto. Invito i cittadini a chiamarci e raccontarci i loro problemi per crescere e risolverli insieme. La segreteria dell’associazione e’ attiva al numero 3661005043”, conclude De Bernardinis.