L’AQUILA – I dati Confcommercio sui consumi ad aprile “sono la conferma che l’Italia non potra’ uscire dalla recessione fino a che i consumi delle famiglie non ricominceranno a salire”. Lo afferma in una nota il Codacons secondo cui “ormai solo un terzo delle famiglie italiane riesce ad arrivare alla fine del mese senza problemi”. Per l’associazione di consumatori e’ particolarmente drammatico il dato dell’Icc in quantita’ dei beni alimentari che nel mese di aprile crollano del 4% su base tendenziale e dello 0,8% su base congiunturale. “Bisogna tornare alla fine degli anni ’70 per avere consumi alimentari pro capite cosi’ bassi”, sottolinea il Codacons. “E’ evidente”, prosegue la nota, “che con un crollo dei consumi cosi’ elevato non basta nemmeno piu’ scongiurare l’aumento dell’Iva di ottobre, che sarebbe comunque il colpo mortale per chi e’ riuscito finora a sopravvivere, per risollevare le sorti delle famiglie e tornare a crescere”. Per il Codacons “occorre un dl salva consumi che sposti la tassazione dalle famiglie ai grandi patrimoni, delle imposte che colpiscono tutti gli italiani indipendente dal reddito, come Iva e accise, a chi ha piu’ soldi, riducendo ad esempio l’elusione fiscale che oggi consente ad un miliardario di detrarre l’acquisto della cucina nuova, le spese per iscrivere il figlio al tennis club ed i contributi previdenziali per la baby sitter”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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