L’AQUILA – Se il Governo non dovesse erogare i fondi previsti per l’emergenza neve, i Comuni potrebbero avere conseguenze molto gravi, sino a rischiare il dissesto finanziario». Lo sostiene il Vice Presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico (PD), che ha lanciato un appello alla Regione, come ente capofila, affinché siano sbloccate le risorse finanziarie dello Stato previste per il ristoro dei danni e il ripristino delle infrastrutture danneggiate dalle nevicate del febbraio scorso. «A distanza di quattro mesi – prosegue il Vice Presidente D’Amico – i Comuni che hanno fatto fronte con fondi propri alla emergenza durante e subito dopo le nevicate del febbraio 2012, non sono stati ancora rimborsati, pur avendo regolarmente rendicontato la spesa, secondo disposizione regionale. Il rischio concreto e reale – osserva D’Amico – è rappresentato anche dai decreti ingiuntivi che potrebbero essere notificati a breve per i mancati pagamenti. Una situazione, dunque, drammatica e pericolosa, che potrebbe avere conseguenze gravi anche per l’approvazione dei bilanci di previsione prevista entro il 30 giugno. La Regione si faccia carico di risolvere questa problematica».

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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