L’AQUILA – Un’ordinanza del Comune dell’Aquila dispone la demolizione di un immobile abusivo di proprietà della famiglia Del Beato in via di Vincenzo all’Aquila. Un’ordinanza del Comune dell’Aquila dispone la demolizione di un immobile abusivo di proprietà della famiglia Del Beato in via di Vincenzo all’Aquila.
Si tratta di un edificio realizzato, secondo l’accusa, in violazione di una serie di normative e per questo tra gli altri sono finiti sotto inchiesta l’assessore dimissionario alle Opere pubbliche, Ermanno Lisi e il comandante dei vigili urbani, Eugenio Vendrame. Lo riferisce oggi il quotidiano ‘Il Messaggero’ a proposito dell’ordinanza fatta recapitare nei giorni scorsi agli imprenditori Aldo e Marco Del Beato (anche loro indagati), subito impugnata dagli avvocati Ernesto e Massimiliano Venta che assistono la famiglia Del Beato.
Questa mattina la vicenda penale approda in sede di udienza preliminare. L’edificio, finito nel mirino degli inquirenti, per l’accusa, sarebbe stato realizzato ricorrendo ad abusi, omissioni in atti d’ufficio e violazioni in materia urbanistica. Una costruzione tirata su – è quanto sarebbe emerso dalle indagini – senza le necessarie autorizzazioni, inclusa quella del Genio civile.
Niente neppure sul fronte della comunicazione di inizio lavori. L’edificio, ancora non completato, era destinato ad accogliere una dozzina di negozi in cerca di ricollocazione. Le indagini sono state portate avanti dagli agenti del servizio criminalità organizzata (Sco) della questura dell’Aquila i quali si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche.