L’AQUILA – Dopo 3 anni dal sisma, contraddistinti dal totale immobilismo della giunta comunale, negli ultimi giorni assistiamo a mirabolanti imprese di facciata.

Rifacimento dei marciapiedi, inaugurazioni di ponti, posizionamento di nuovi spartitraffico, mercato a piazza d’armi, proclami sul completamento dello stadio di acquasanta e, udite udite,  persino le assicurazioni sulla ricostruzione delle case” E” in periferia entro il 2013!

 E’ lecito chiedersi: ma sino a ieri dove stava Cialente? Si è svegliato solo ora da questo lungo letargo e si è ricordato che almeno la manutenzione ordinaria doveva essere fatta anche in una città terremotata?… E tutti gli impedimenti che, a suo dire, lo avrebbero ingessato in questi anni sono stati improvvisamente superati?

Usare interventi ordinari che alla nostra città spettavano di diritto, per meri interessi elettorali, è offensivo della dignità degli aquilani.

Caro Cialente: terremotati sì ma fessi no!

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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