L’AQUILA – Si è riunita ieri la Commissione Consiliare “Affari Generali e Personale” della Provincia per analizzare la situazione dei 35 precari storici che, dal 1° Gennaio 2012, hanno perso il posto di lavoro. Benchè il Presidente della Commissione Felicia Mazzocchi avesse convocato tutti i sindacati, l’unica sigla che si è presentata è stata l’UGL rappresentata dal Segretario Regionale Piero Peretti e dalla RSU Paola Addante.
Ancora una volta abbiamo assistito allo sterile rimpallo di responsabilità tra Enti in quanto la Provincia dell’Aquila attribuisce ogni colpa al mancato trasferimento di fondi Por da parte della Regione Abruzzo. Finanziamenti che, a detta degli esponenti della Provincia, sarebbero stati bloccati per esplicita volontà dell’assessore Gatti.
Al fine di interrompere questo irritante palleggio di responsabilità che vede le sorti dei lavoratori rimbalzare tra L’Aquila e Pescara, la delegazione della UGL ha chiesto il reintegro immediato dei precari a prescindere dal trasferimento o meno dei fondi Por.
La nostra richiesta è supportata dal fatto che l’Amministrazione Provinciale è ben al di sotto del tetto di spesa previsto per le spese per il personale e quindi potrebbe far fronte tranquillamente con risorse proprie per sanare questa grave ingiustizia sociale.
Occorre ricordare, infatti, che i precari in questione non sono stati assunti in base all’OPCM per il sisma, ma hanno lavorato per molto tempo in Provincia dopo aver superato, nel corso degli anni, concorsi e selezioni varie.
In assenza di immediate risposte concrete, saremo costretti ad organizzare clamorose azioni di protesta.