L’AQUILA – Come succede ogni volta che ci si avvicina alla scadenza dei contratti dei dipendenti a tempo determinato, comincia il balletto delle dichiarazioni stampa che, insinuando la possibilità di un mancato rinnovo, lanciano l’allarme occupazione.
Ciò che non quadra è l’interesse sempre parzialissimo della UIL FPL per la quale i precari dell’Aquila corrispondono sempre e soltanto ad 88 dei lavoratori a tempo determinato del Comune.
Abbiamo più volte fatto notare che i lavoratori a tempo determinato assunti dal Comune dell’Aquila dopo il sisma sono 98, poi ci sono 41 co.co.co. ed 85 lavoratori di Abruzzo Engineering addetti all’Ufficio ricostruzione del Comune.
Ora, escludendo la possibilità che il segretario Frullo non sia a conoscenza dell’esistenza di questi lavoratori, c’è da chiedersi a cosa sia dovuto l’esclusivo interesse, oppure “l’interessato” interesse per una parte di loro, se non ad un gioco al ribasso per non avere ottenuto per loro ciò che sapeva fin dall’inizio di non poter ottenere.
La strategia di gridare al lupo al lupo, contando sulla buona fede di coloro che dal lupo si sentono minacciati, per poi prendersi il merito della morte “per vecchiaia” del lupo è vecchia come il mondo, è facile scommettere che entro il 31 marzo anche altri interverranno minacciando “le ennesime dimissioni?” se non dovessero essere riconfermati i contratti a questi lavoratori, sicuri che non dovranno dimettersi poiché ad oggi sono già state date le dovute rassicurazioni per la proroga fino al 31 dicembre.
Ma anche questo è un film già visto alla fine dello scorso anno quando alle 11 del 23 dicembre 2011 il Dirigente al Personale del Comune dell’Aquila comunicò, su un tavolo sindacale al quale giunse trafelato dall’Ufficio del Sindaco, di aver ricevuto assicurazioni sulla riconferma dei contratti dei lavoratori in scadenza il 31 dicembre, salvo poi essere smentito qualche ora più tardi dal Sindaco medesimo che minacciava di rimettere il mandato in caso di mancata proroga dei contratti.
Così i precari furono lasciati a protestare davanti alla Giunta Regionale rivendicando qualche cosa che con tutta probabilità già avevano ottenuto da tempo.
Vogliamo ricordare infine che precari sono anche i 110 dipendenti a tempo determinato della Provincia dell’Aquila i cui contratti sono scaduti il 31 dicembre scorso e che grazie ad un forte pressing delle scriventi OO.SS., potranno riprendere servizio nei primi giorni di aprile, anche se nella misura del 50% a causa della stringente normativa nazionale.
Le scriventi OO.SS. auspicano, anche da parte della politica, la messa in campo di strategie di lotta che siano inclusive di tutti i lavoratori che versano nelle identiche situazioni di precarietà, pensiamo che cercare di creare delle “elite” fra i lavoratori con minori diritti porta sicuramente ad una strada senza uscita per tutti.

Per le segreterie:


Ferdinando Lattanzi     Elvezio Sfarra

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10