L’AQUILA- E’ di nuovo polemica tra Comune e Sge, la Struttura per la gestione dell’emergenza post sisma. In una nota piuttosto perentoria, la stessa Sge chiede spiegazioni al Comune e informa anche il Commissario Chiodi, perché non fa le assegnazioni come dovrebbe.
Insomma, le promesse dell’assessore all’assistenza alla popolazione Fabio Pelini non sarebbero state mantenute.
Prima del passaggio di consegne, dice sostanzialmente la Sge, Pelini parlava di una situazione allarmante con alloggi liberi che, se occupati avrebbero, fatto risparmiare importanti economie che oggi, però, continuano ad essere impegnate per pagare alberghi e Contributi di autonoma sistemazione. Gli alloggi liberi sembrano essere aumentati con 150 persone in meno rispetto al 17 gennaio e ancora gente negli alberghi.
Per queste ragioni il coordinatore della Sge Roberto Petullà e la dirigente d’Area Paola Giuliani chiedono al sindaco Massimo Cialente di “specificare le motivazioni di tale anomalia e di inviare di un report aggiornato sulle assegnazioni di alloggi ai terremotati effettuate dal Comune dell’Aquila dal 17/ gennaio 2012 ad oggi”.
Questa la lettera inviata all’assessore (originale in allegato):
“Dall’analisi della popolazione assistita all’interno degli alloggi provvisori del Progetto C.A.S.E./M.A.P.si evidenziano alcune anomalie. La popolazione assistita al 17/01/2012 comprendeva 13.123 persone all’interno del Progetto C.A.S.E. e 2.802 del Progetto M.A.P., mentre quella assistita al 06/03/2012 comprende, invece, 12.969 persone all’interno del Progetto C.A.S.E. e 2.791 del Progetto M.A.P., con una netta diminuzione degli assistiti pari a 154 in C.A.S.E. e 11 in M.A.P.
Si evidenzia, a tal proposito, che le liste di assegnazione dei nuclei da un componente, che hanno effettuato richiesta per un alloggio del Progetto C.A.S.E./M.A.P. al censimento dei fabbisogni alloggiativi e che hanno dimostrato di possederne i requisiti, sono state esaurite dalla S.G.E. al 16/12/2011.
La diminuzione della popolazione assistita all’interno degli alloggi provvisori pare in contrasto con la disciplina dettata dalla direttiva n. 1/2012 del Commissario Vicario, che prevede di procedere all’assegnazione secondo criteri ben precisi, dettagliati nei vari articoli, e prioritariamente per i nuclei più numerosi.
Per tale motivo, si chiede di specificare le motivazioni di tale anomalia e si ribadisce la
necessità dell’invio di un report aggiornato sulle assegnazioni effettuate dal Comune dell’Aquila dal
17/01/2012 ad oggi.
Si resta in attesa di un cortese sollecito riscontro.
