L’AQUILA – Il Consiglio Direttivo di Apindustria L’Aquila, riunitosi ieri, ha deliberato all’unanimità il recesso dalla Federazione Regionale Confapi Abruzzo passando ad un regime di rapporto diretto con la Confederazione nazionale Confapi.
La decisione, seppur sofferta, si è resa inevitabile a causa di insanabili diversità di vedute sulle gestione della Federazione, sulle posizioni assunte in merito alla politica di sviluppo industriale di questa Regione ed infine per la mancanza di un vero confronto sulle problematiche sollevate dalle imprese della Provincia dell’Aquila.
È risultata inutile anche l’attività di mediazione della Confapi nazionale, più volte impegnata sulla vicenda con i propri massimi esponenti, che resta però il vero punto di riferimento della rappresentanza delle piccole e medie industrie della Provincia dell’Aquila.
Constata l’impossibilità di trovare una soluzione condivisa e dignitosa per tutte le parti impegnate si è quindi proceduto a porre fine ad lungo rapporto divenuto ormai improduttivo e privo di benefici per le imprese associate.
Apindustria L’Aquila assumerà dunque in proprio il ruolo di rappresentanza regionale per le iniziative riguardanti la Provincia di riferimento pur rendendosi disponibile per un eventuale confronto, come auspicato dalla stessa Confapi, a Roma.
L’associazione piccole e medie industrie dell’Aquila esce da confapi abruzzo
MARI FIAMMA: "INSANABILI DIVERSITA'"
