L’AQUILA – “Soldi spesi male, per un’opera provvisoria che si realizzerà non prima del 2013”. E’ il portavoce di Italia Nostra Fausto Corti a denunciare nuovamente la realizzazione dell’auditorium del Castello.
Il complesso, formato da tre distinti volumi in legno tra loro collegati contiene 238 posti più 48 riservati all’orchestra è stato suggerito da Claudio Abbado, progettato da Renzo Piano e donato dal Trentino.
“Solo la progettazione – dice – è costata 670mila euro, più dell’intera realizzazione dell’opera dell’architetto giapponese Shigeru Ban da 180 posti, collocato affianco al conservatorio Casella dell’Aquila”.
Il luogo di collocazione sarebbe stato individuato dallo stesso Piano, dopo che il Comune aveva proposto due soluzioni: la Villa Comunale e Porta Castello, poi scartate. “Il Castello verrà compromesso – prosegue – e il colmo dei colmi è che l’opera poi dovrebbe essere smantellato”.
Fausto Corti parla anche della conferenza stampa sulla mobilità fatta ieri da Cialente. “Tutti gli interventi lanciati da Cialente – dice – sono quelli progettati dalla giunta Tempesta. Questo dimostra la povertà di contenuti”.