Giusti morto dopo volo di 300 metri, scoperta del corpo avvenuta ‘a vista’

L’AQUILA – Secondo quanto si e’ appreso l’escursionista e’ morto dopo un volo di circa 300 metri in un punto giudicato dagli esperti “critico”, nella Valle dell’Inferno, a quota 2.300 metri. Massimiliano Giusti dalla localita’ “Sassone” (2.600 metri) del Gran sasso d’Italia e’ caduto in un crepaccio, a causa delle impervie condizioni meteorologiche di domenica. Sul posto, infatti, era in corso una violenta bufera di neve e la visibilita’ era pari allo zero. La scoperta del corpo dell’alpinista e’ avvenuta a “vista”, senza impiego dei sofisticati strumenti messi in campo dai soccorritori. In questo momento da Campo Imperatore si sta alzando in volo un elicottero del Corpo forestale dello Stato con a bordo un maresciallo del Soccorso alpino della Guardia di Finanza per il recupero della salma.