L’AQUILA – Ditte alla sbarra per subappalti irregolari nel progetto CASE. È approdata in sede dibattimentale la vicenda giudiziaria sull’appalto da 13 milioni di euro relativo alla realizzazione di alloggi provvisoria antisismici del Progetto Case a Cese di Preturo e al quartiere Sant’Antonio. Imputati per subappalti irregolari sono Mario Casimirri di 62 anni di Nereto, Davide Festa di 37 anni di Lodi, e Giampietro Secchiati di 50 anni di Jesolo (Venezia). La notizia viene data stamane dal quotidiano Il Messaggero che ricorda come

“Dopo il 6 aprile del 2009 – scrive il giornalista Marcello Ianni –  nel mese di giungo dello stesso anno è stata creata la società Unogi, che ingloba nel suo interno la società Gdm e il Consorzio edile Cm. Secondo le indagini portate avanti dagli agenti del Comando provinciale del corpo della Forestale dell’Aquila, la Unogi Scral avrebbe affidato alle due ditte Gdm e Cm lavori in subappalto, senza avere ottenuto autorizzazione da parte della Prefettura dell’Aquila, come accaduto in altri simili procedimenti giudiziari giunti in Tribunale dopo le indagini condotte dalla Procura della Repubblica dell’Aquila”

Gli imputati sono a vario titolo rappresentanti e consiglieri di amministrazioni delle società sulle quali è intervenuto il pm titolare dell’inchiesta, Antonietta Picardi.

 

 

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