L’AQUILA – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, “libera” dalle catene politiche i revisori dei conti di Enti e societa’ partecipate. Con una apposita legge, la prima del suo genere in Italia, gli organi di controllo non saranno nelle mani della politica ma scelti a sorte dai loro albi.

“Il massimo – ha affermato Chiodi durante una conferenza stampa sul bilancio regionale – si e’ visto con il governo presieduto da Ottaviano Del Turco quando si ebbe lo spoil system anche per i revisori. Fu una cosa scandalosa. Noi – ha osservato – non lo abbiamo fatto perche’ conserviamo valori e ideali” significando con cio’ che “la politica non e’ solo gestione del potere”.

Il governatore ha spiegato di aver inserito nella manovra finanziaria una norma per la quale gli organi di controllo e i revisori non saranno piu’ scelti dalla politica. In questo modo “si rida’ dignita’ al ruolo di revisore, al ruolo di controllo svincolato dalla politica”. La norma era stata proposta dallo stesso presidente e dai consiglieri regionali di opposizione Maurizio Acerbo (Prc) e Antonio Saia (Pdci).

“E’ un profondo segnale di cambiamento – ha rimarcato il governatore – oggi, tra l’altro, possiamo contare duecento persone in meno nell’organico regionale rispetto alla gestione del centrosinistra”.

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10