L’AQUILA – “Presenterò un emendamento alla legge comunitaria per recepire nel nostro ordinamento regionale le direttive europee in materia di pubblicità e/o comunicazione fuorviante e ingannevole, estendendole anche alla comunicazione istituzionale”.

Lo dichiara Carlo Costantini, capogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale, che aggiunge: “Non è possibile tollerare che sui siti regionali compaiano documenti e rendicontazioni del presidente, Gianni Chiodi, sulla sanità che occultano il disastro consumato con i costi della mobilità passiva, per ‘drogare’ i risultati economici delle gestioni e far risultare ‘annullati’ disavanzi che, se tenessero conto delle passività derivanti dalla mobilità extraregionale, risulterebbero simili o addirittura peggiori di quelli delle passate gestioni”.

“Per verificarlo – spiega Costantini – è sufficiente accedere al sito della Giunta regionale ed esaminare le ‘pompose’ slide che costituiscono il documento denominato ‘dal piano di rientro, al piano di sviluppo’: a pagina 7, quella sui ‘risultati economici’, Chiodi celebra il pareggio di bilancio, evitando accuratamente di computare i numeri della mobilità passiva”.

“Alla pagina 18, però – prosegue l’esponente Idv – laddove si riportano in modo analitico i ‘risultati economici’ delle singole Asl, spunta senza alcuna formale spiegazione un disavanzo di quasi 40 milioni di euro, che evidentemente scaturisce dalla impossibilità di ripetere l’occultamento dei dati sulla mobilità passiva”.

“Il risultato, in termini di comunicazione, è che Chiodi riesce a far passare un messaggio completamente falso e, dunque, ingannevole e fuorviante: quello di aver raggiunto un pareggio di bilancio che, tra l’altro, ove raggiunto effettivamente, lo obbligherebbe alle dimissioni dalla carica di commissario. Se fosse la pubblicità di un prodotto alimentare o cosmetico – polemizza il dipietrista – le associazioni dei consumatori avrebbero già obbligato Chiodi a rimuoverla”.

“Ma in questo caso è molto più grave, perché si tratta di informazioni fornite ai cittadini, per di più a loro spese. E – conclude Costantini – quando Chiodi usa il denaro dei contribuenti è obbligato, in primo luogo, a rispettarli, fornendo loro una comunicazione trasparente ed oggettiva”.

 

CHIODI, CONTI CERTIFICATI DA TAVOLO MONITORAGGIO

La Direzione Politiche sociali della Regione Abruzzo ritiene del tutto prive di fondamento le notizie secondo cui, nel sito istituzionale, sarebbero riportati dati sulla Sanità “fuorivianti e ingannevoli”.

“L’avanzo di bilancio – spiega una nota – è stato riconosciuto dal Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica di livelli essenziali di assistenza del 20 luglio 2011, come riportato dal relativo verbale.

Verbale che, a pagina 4, precisa chiaramente che nel determinare il risultato positivo d’esercizio anno 2010 è stata computata anche la mobilità di cui alla comunicazione n. 1065/C7 SAN dell’11 marzo 2011 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”.

Sempre secondo la nota della Direzione sanitaria “la perdita da tavolo è calcolata in modo differente rispetto ai risultati da Bilancio e da Ce NSIS” e “i conti sono certificati dal Tavolo di monitoraggio (Ministeri della Salute e dell’Economia) e dall’Advisor contabile”.

Il verbale del 20 Luglio 2011 è un documento pubblico e si può visionare sul sito del Ministero della Salute Piani di rientro all’indirizzo: http://www.salute.gov.it/pianiRientro/newsPianiRientro.jsp?id=1662&menu=inevidenza&lingua=italiano. “Niente, dunque, di più chiaro e trasparente”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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