L’AQUILA – “Nessuna fuga in avanti no a leader che vengono traslocati o portati nella nostra regione e che pretendono di parlare in nome e per conto del nostro partito, l’Udc. Noi Abbiamo solo due leader: Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini. Gli altri sono personaggi in cerca d’autore e lasciano il tempo che trovano. No ai diktat imposti da fuori”.

Lo ha affermato stamane il vice sindaco del Comune dell’Aquila, Giampaolo Arduini, oggi Udc ma eletto con le liste dell’Udeur. Un’alleanza con il centro sinistra per Arduini non significherebbe rinnegare l’aspirazione “terzopolista” con la consapevolezza tuttavia che all’Aquila il progetto potrebbe essere gia’ naufragato. “Allora un appoggio a Cialente si’- ha aggiunto – ma non attraverso le primarie”.

“Vorrei che Monti venisse all’Aquila presto – ha sottolineato il vice sindaco -. Mi permetto di invitare subito Mario Monti all’Aquila, per rendersi conto della situazione e ascoltare le nostre esigenze”. Sul sindaco tecnico, Arduini ha detto ancora che “Si e’ trattato di una provocazione; puo’ essere letta come una strategia servita a stanare qualcuno con candidature che sono una fuga in avanti.

Prima dei nomi vorremmo discutere i programmi. Vorremmo un crono programma della ricostruzione e dire stop alle scelte commissariali. Siamo favorevoli al rinnovo della classe dirigente al comune con nuove presenze e poi quali son gli interventi sulla ripresa economica? Il nuovo Prg deve avere tempi definiti”. Tornando alla politica: “Noi saremo coerenti con il nostro mandato fino alla fine della consiliatura – ha aggiunto – Vorrei chiedere al mio partito di stabilire una linea chiara. Sediamo tutti intorno ad una tavolo”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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