L’AQUILA – “Per il recupero di Piazza d’Armi serviva un progetto organico che prevedesse un intervento unico, forse costoso, ma proprio per questo da realizzare per gradi, ma il Comune ha deciso di scegliere una strada diversa, presentando il progetto per il campo di atletica, decidendo di andare per conto proprio e questo non ci sta bene”. Carlo Caione, presidente dell’associazione Forza L’Aquila non è d’accordo col vice sindaco Arduini che oggi ha presentato l’intervento che sarà fatto a breve per la pista d’atletica. Carlo Caione che dell’associazione è presidente, pesa certo le parole, ma è molto chiaro nelle sue accuse. Forza L’Aquila a suo parere è stata messa da parte dal Comune. “Non ci hanno nemmeno chiamati alla presentazione di oggi -dice Caione – e questo è grave da parte loro. Non si rendono conto che invece di un intervento organico, rischiano di fare un pasticcio”. Caione spiega che “c’è difficoltà” nel fare proposte di collaborazione. Al Comune, aggiunge, ti dicono sempre di sì, poi al momento di stringere, o fanno finta di niente o ti strumentalizzano, a volte si ha l’impressione che vogliono spendere soldi. “Il nostro progetto-sottolinea ancora- sarebbe stato gratuito. C’erano professionisti che lo avrebbero realizzato senza chiedere soldi”. Forza L’Aquila lamenta inoltre che molte sue proposte avanzate subito dopo il terremoto, siano state messe da parte, come quella che riguardava un’azienda “che avrebbe lavorato gratuitamente nella movimentazione di terra”. La conclusione non è confortante. ” Se potessimo tornare indietro non avremmo più lo stesso atteggiamento di collaborazione col comune dell’Aquila”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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